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I ricercatori del programma di ricerca Technologies for the Energy Transition (TET) studiano e valutano gli aspetti economici e sociali dell’innovazione nel settore energetico.

La transizione energetica è una delle sfide globali più urgenti del nostro tempo. La Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (COP), a cui FEEM ha preso parte come observer organization fin dalle origini, ha evidenziato che per raggiungere target significativi, rapidi e sostenuti di riduzione delle emissioni è imprescindibile l’abbandono dell’utilizzo di combustibili fossili nel settore energetico, anche attraverso l’accelerazione delle tecnologie a zero e a basso contenuto di carbonio.

Tuttavia, il percorso di transizione energetica è ostacolato dalla limitata diffusione di nuove tecnologie. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (International Energy Agency – IEA), entro il 2070 ben il 35% delle riduzioni cumulative di CO₂ dipenderà da tecnologie che sono attualmente in fase prototipale, mentre un ulteriore 40% dipenderà da tecnologie che devono ancora essere rese ampiamente disponibili sul mercato.

Il principale obiettivo del programma TET è quello di affrontare questa sfida identificando politiche innovative e valutando l’implementazione sul mercato di tecnologie energetiche emergenti, ponendo l’attenzione su quattro fattori chiave dai quali dipende il futuro della transizione energetica:

  • Evoluzione dei costi e delle prestazioni delle tecnologie – si analizza come i costi e le prestazioni delle nuove tecnologie (quali le tecnologie di accumulo, le VRES, l’idrogeno) cambino nel tempo e, attraverso la modellizzazione della struttura e l’evoluzione dei sistemi energetici, TET valuta la fattibilità e l’integrazione nel sistema energetico, unitamente alle esigenze in termini di sviluppo delle infrastrutture.
  • Regolamentazione e sostegno all’innovazione – si studia lo sviluppo di politiche e la regolamentazione a sostegno dell’innovazione nel settore energetico (su temi quali l’efficienza energetica, i servizi ancillari, i meccanismi di flessibilità, i flussi transfrontalieri di energia), esaminando il loro ruolo nel facilitare o ostacolare la transizione.
  • Carico elettrico e modelli di consumo – si monitora l’evoluzione della domanda e la variazione dei comportamenti di consumo in base alle preferenze individuali, in risposta all’evoluzione delle tecnologie e delle politiche energetiche.
  • Impatto macroeconomico delle politiche di transizione energetica – si osserva come i diversi scenari di transizione energetica impattano sulle economie dei paesi e sulle relative interconnessioni commerciali.

Le analisi del programma TET coprono le aree geografiche dell’Europa e la regione del Caucaso, il bacino del Mediterraneo e l’Africa. Il programma si affida a metodologie avanzate, che spaziano dai Linear Mixed Integer Energy models, all’utilizzo di Geographical Information Systems (GIS) e analisi costi-benefici, avvalendosi di software all’avanguardia, tra cui Plexos, OnSSET e differenti codici di programmazione.