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Il programma di ricerca Labour in the Low-Carbon Transition si pone l’obiettivo di studiare temi relativi agli effetti delle policies climatiche, dei sussidi verdi e dei più ampi Green Deals sulla struttura economica. La particolare attenzione agli effetti sul mercato del lavoro e su lavoratori con differenti competenze e qualifiche, rappresenta il punto di partenza della ricerca portata avanti da questo programma. Il concetto di competenze risulta cruciale al fine di comprendere la distribuzione degli effetti delle politiche climatiche e la costruzione di un vantaggio comparato in settori chiave, quali la generazione di energia da fonti rinnovabili, i veicoli elettrici e le tecnologie di stoccaggio. Il programma sarà organizzato in quattro progetti.
Il primo progetto esaminerà le caratteristiche strutturali di una transizione a basse emissioni: le competenze specifiche di lavori “green” e “brown”, la relazione tra la creazione di posti di lavoro e la produzione sostenibile e altri aspetti strutturali di una transizione a basse emissioni relative all’innovazione, al vantaggio comparato, alle emissioni e alle dinamiche produttive.
Il secondo progetto esaminerà gli effetti di diverse policies relative alle dinamiche di assunzione di lavoratori con differenti competenze, considerando sia vincitori che vinti all’interno del mercato del lavoro e gli effetti delle policies su stipendi e profitti. Uno degli obiettivi di questo progetto riguarda l’analisi degli effetti del processo di de-industrializzazione sui mercati locali del lavoro in Europa, in particolare focalizzando l’attenzione su lavoratori impiegati in industrie altamente emissive.
Il terzo progetto si focalizzerà sulla dimensione politico-economica della transizione a basse emissioni. Si cercherà di comprendere fino a che punto la distribuzione degli effetti influiscono sulla formazione di preferenze politiche riguardo a policies verdi e al ruolo delle lobby dei combustibili fossili e delle energie verdi nel plasmare il processo politico a livello Europeo.
Il quarto progetto si baserà su una ricerca di lungo periodo, con lo scopo di realizzare un modello di disequilibrio per valutare i costi di transizione associati alla ri-localizzazione dei lavoratori da impieghi ad alte emissioni a impieghi verdi. L’idea è di costruire un quadro teorico in grado di quantificare i costi di transizione verso impieghi verdi, il ruolo degli effetti distribuiti e l’emergente resistenza politica riguardo ai risultati della transizione verso una economia a basse emissioni. Francesco Vona, professore all’Università Statale di Milano, coordinerà un gruppo di economisti senior e junior che lavorerà su questi quattro argomenti.