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La Fondazione Eni Enrico Mattei ha partecipato al dibattito scientifico sui cambiamenti climatici fin dalle origini. Le attività di ricerca e un consolidato network internazionale hanno consentito a FEEM di ricoprire un importante ruolo in appuntamenti e progetti nazionali e internazionali dedicati alle sfide dei cambiamenti climatici.

Fin dal 1995 FEEM ha contribuito al processo di negoziazioni dello United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) e ha fornito supporto scientifico all’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC).

FEEM partecipa attivamente alle negoziazioni internazionali sul clima attraverso il sostegno alla Delegazione italiana a partire dall’anno 2002.

Nel 2015 FEEM ha contributo alla preparazione del Quinto Assessment Report (AR5) dell’IPCC come framework scientifico della XXI Conferenza delle Parti e al Report “Climate Change 2014: Mitigation of Climate Change”.

Nel 2018, tre ricercatori senior del programma di ricerca FEEM “Climate and Sustainable Innovation (CSI)” sono stati selezionati per partecipare come autori principali/Lead Authors nell’ambito del Working Group (WG) III al Sesto Assessment Report dell’IPCC (AR6). L’IPCC ha ricevuto 873 candidature con solo 226 posti disponibili per Coordinating Lead Authors, Lead Authors e Review Editors e solo pochi italiani sono stati selezionati. Massimo Tavoni, coordinatore del programma di ricerca FEEM “Climate and Sustainable Innovation (CSI)“, contribuirà all’AR6 come autore principale del capitolo 3 su “Mitigation pathways compatible with long term goals”. Lo scopo del capitolo è di definire strategie di decarbonizzazione che soddisfino diversi obiettivi di temperatura globale. Questo capitolo si baserà in gran parte sugli scenari generati dai modelli di valutazione integrati, inclusi gli scenari sviluppati da FEEM. Valentina Bosetti contribuirà come autore principale del Capitolo 1 su “Introduction and Framing”. Elena Verdolini contribuirà come autore principale del capitolo 16 su “Innovation, technology development and transfer”.

Intervista a M. Tavoni, Coordinatore del Programma di Ricerca CSI di FEEM