Venerdì, 7 aprile 2023
11:00 – 12:30

Fondazione Eni Enrico Mattei
GoToWebinar

Speakers
Ferdinando Villa, Stefano Balbi, Greta Adamo
(Basque Centre for Climate Change)

ABSTRACT

Le grandi sfide del nostro tempo (come il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) richiedono approcci che integrino differenti conoscenze, esperienze e visioni. La rete capillare su cui è costruita l’intelligenza umana, compreso il sistema di pubblicazione scientifica, non può essere sfruttata con l’efficienza necessaria per affrontare le attuali sfide della sostenibilità: l’intelligenza basata sui computer potrebbe aiutare in questa direzione. Il progetto ARIES (ARtificial Intelligence for Environment & Sustainability) vede nell’intelligenza artificiale, e più specificamente la semantica e il ragionamento automatico, la chiave per risolvere le sfide legate all’integrazione di diverse elementi. Questi elementi sono fondamentali per costruire algoritmi che, superando le barriere di comunicazione tra diversi ricercatori, contesti decisionali, discipline e visioni del mondo, possono essere applicati alla risoluzione di problemi su una scala e complessità senza precedenti. Il seminario discuterà, presentando esempi pratici, alcune trasformazioni su industria, società, scienza, tecnologia e IA. Verranno presentati alcuni esempi sull’utilizzo della Semantica nei modelli e di applicazioni concrete dei modelli integrati.

SPEAKERS

I relatori appartengono ad un gruppo internazionale di ricerca di 25 persone, presso il Basque Centre for Climate Change (BC3) con sede a Bilbao. Ferdinando Villa, ecologista teoretico e informatico, ha dedicato la sua carriera allo sviluppo di tecnologie e approcci per l’integrazione del sapere; Stefano Balbi, economista e ricercatore dei sistemi multi-agente, coordina le attività di modellistica del progetto ARIES; Greta Adamo, filosofa teoretica e dell’informatica, coordina lo studio degli aspetti ontologici e linguistici del progetto che enfatizza la sematica, prima ancora della tecnologia, come la chiave per ottenere una conoscenza universale e integrata che possa consentirci di affrontare le sfide del ventunesimo secolo.

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