Sustainable Mobility
I Paesi dell’Unione Europea, in conformità all’accordo di Parigi, sono impegnati a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050. Al fine di conseguire tale obiettivo, entro il 2030 le emissioni nette di gas a effetto serra in tutti i settori dell’economia dovranno essere ridotte di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. Il settore dei trasporti, oggi responsabile di un quarto delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione, è tra quelli chiamati al maggior sforzo avendo ridotto il suo contributo climalterante solo del 10% rispetto ai livelli del 1990.
Il programma di ricerca Sustainable Mobility (SuMo) ha l’obiettivo di studiare gli impatti  economici e sociali della trasformazione e delle innovazioni nel settore trasporti, in particolare stradali, e la coerenza e l’efficacia della strategia dell’UE con il conseguimento dell’obiettivo di neutralità climatica dell’accordo di Parigi.
In quest’ambito il programma, alla luce delle dinamiche dell’offerta e della domanda e dell’industria automobilistica, analizzerà strategie complementari a quelle in essere (anche in vista di possibili cambiamenti di policies); produrrà scenari di evoluzione della composizione e delle caratteristiche dei parchi circolanti e delle emissioni; elaborerà indicatori di sintesi per verificare la coerenza delle traiettorie con i target.
TOPICS (keywords): mobilità sostenibile, automotive, decarbonizzazione dei trasposti stradali, elettromobilità , regolamentazione UE CO2 autoveicoli
PROGETTI
- Quali e quante automobili in Italia al 2030? Il progetto ha il duplice obiettivo di verificare la plausibilità dello scenario di diffusione di autoveicoli elettrici contenuto nell’aggiornamento del Piano\ Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) al 2030 (4,3 milioni di automobili elettriche pure e 2,3 milioni di ibride plug-in) e di studiare le preferenze dei consumatori italiani in materia di mobilità .
- Potenzialità dei carburanti neutrali per l’Italia (e per l’Unione Europa). Anche con utilizzo del metodo Delphi, verranno delineate le possibilità di produrre, distribuire e utilizzare carburanti climaticamente neutri nel nostro Paese. In una seconda fase il focus dell’indagine sarà ampliato anche ad altri Paesi dell’UE
- Impatti della mobilità condivisa e del lavoro a distanza. Il progetto sarà incentrato sull’analisi delle potenzialità di ridurre le emissioni legate alla mobilità privata attraverso la mobilità condivisa (bike, car e moto sharing a basse o zero emissioni) e/o la promozione dello smart working.
- Occhio al pedone! Il progetto mira a (ri)portare l’attenzione, anche sul piano delle policies, sull’utente più debole della strada, il pedone, e sui vantaggi della mobilità pedonale che ad oggi sembra aver beneficiato ben poco dell’accresciuto interesse nei confronti della mobilità dolce.
Pubblicazioni
Pubblicazioni scientifiche
Policy Briefs | 22.04.2024
Gli Italiani non sognano auto elettriche: la difficile decarbonizzazione del parco circolante
Monica Bonacina (Fondazione Eni Enrico Mattei e Università degli Studi di Milano); Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei e GREEN Università Bocconi)
Working Paper | 15.01.2024
The automotive industry: when regulated supply fails to meet demand. The Case of Italy
Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei); Monica Bonacina (Fondazione Eni Enrico Mattei)
Altre Pubblicazioni
Pubblicazioni Media | 24.04.2024
Decarbonizzare sì, ma gli italiani non sognano auto elettriche
Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei & GREEN Università Bocconi)
Pubblicazioni Media | 12.03.2024
Se l’auto elettrica rallenta
Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei); Monica Bonacina (Fondazione Eni Enrico Mattei)