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Innalzare i livelli di resilienza e preparare le città ai cambiamenti climatici è sempre più importante per le comunità locali dell’Adriatico, in quanto la qualità ambientale e la vitalità degli ecosistemi costieri e marini è essenziale per il benessere sociale ed economico delle popolazioni.

La strategia di adattamento dell’UE in materia di cambiamenti climatici invita infatti gli Stati membri a promuovere l’aumento della resilienza anticipando queste sfide multiple e imminenti, fornendo alle comunità risorse e capacità sufficienti per prepararsi e far fronte ai cambiamenti. Il coordinamento e la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri è un elemento cruciale della strategia, che indica le aree urbane come un attore chiave in questo percorso di resilienza in quanto enti preposti alla gestione territoriale e al rapporto diretto con la cittadinanza.
Comprendere le dinamiche di cambiamento climatico in atto, valutare la vulnerabilità costiera e fornire metodologie e strumenti specifici per rispondere ai futuri impatti climatici attesi sono i principali obiettivi che il progetto Interreg ADRIADAPT si pone di raggiungere nel biennio 2019-2020. Questo percorso di ricerca e sperimentazione a stretto contatto con enti territoriali come i Comuni di Cervia e Udine (IT), l’Unione dei comuni della Valle del Savio (IT), la Sibenik-Knin County (HR) e la città di Vodice (HR) è coordinato dal CMCC – Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, con il supporto tecnico dell’università IUAV di Venezia (IT), il Meteorological and Hydrological Service (HR), il Priority Actions Programme Regional Activity Centre – PAR/RAC (HR), l’ Agenzia regionale Prevenzione Ambiente Energia dell’Emilia-Romagna – ARPAE (IT) e il Society for Sustainable Development Design – DOOR (HR).

Le azioni proposte dal progetto ADRIADAPT mirano a promuovere la resilienza locale e regionale sviluppando le conoscenze di base, necessarie per individuare azioni di adattamento al clima e opzioni di pianificazione, consentendo in tal modo alle autorità locali di rispondere alle esigenze politiche connesse alle aree urbane e costiere dell’area di progetto. Questo obiettivo sarà supportato da quattro macro-azioni:

  1. Armonizzare e migliorare le conoscenze disponibili relative al clima, utilizzando i dati delle reti di monitoraggio locali, nazionali ed europee e producendo proiezioni climatiche ad alta risoluzione che forniscano informazioni dettagliate e affidabili sugli impatti climatici nelle regioni, che saranno utilizzati a base del nel processo decisionale.
  2. Creare un sistema di informazione sul clima attraverso una piattaforma di conoscenza per la regione adriatica contenente le migliori pratiche, i documenti di orientamento, i quadri giuridici e gli studi sul clima e la vulnerabilità, per promuovere la progettazione di piani e misure di adattamento e resilienza su più livelli. Tali piani sosterranno la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi socio-ecologici che collegano le dinamiche naturali, sociali ed economiche trasversali alle aree interne, costiere e marine nei due paesi partner.
  3. Testare e integrare la piattaforma di conoscenza in selezionate aree pilota italiane e croate, in cui verranno progettati piani di adattamento e di resilienza climatica. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla costruzione di infrastrutture verdi e blu e all’uso di soluzioni basate sulla natura per migliorare lo sviluppo sostenibile e aumentare la resilienza del sistema socio-ecologico.
  4. Mantenere e divulgare le informazioni contenute nella piattaforma di progetto, quale repository specifico per la politica climatica e i piani, per fornire il supporto e le informazioni localmente rilevanti per le città, che mirano alla pianificazione climatica. Le aree pilota diventeranno un primo nucleo di città adriatiche che lavoreranno all’adattamento ai cambiamenti climatici, per essere ulteriormente ampliate nelle future iniziative.

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