Venezia sostenibile: suggestioni dal futuro
01.05.1998
Ignazio Musu
Il Mulino, FEEM Series
La conferenza di Rio de Janeiro del 1992 su ambiente e sviluppo ha
lanciato proposte ambiziose per uno sviluppo sostenibile, compatibile
con la preservazione dell’ambiente naturale: a questo insieme di
proposte è stato dato il nome di Agenda 21. L’efficacia delle politiche
proposte dipende dal loro impatto a livello locale: il luogo più
importante in cui si manifesta la complessità quotidiana del rapporto
tra sviluppo e ambiente è infatti la città. In alcune città tale
complessità raggiunge livelli molto elevati e diventano casi
emblematici: Venezia è uno di questi “casi”. La ricerca della Fondazione
Eni Enrico Mattei, i cui risultati sono riportati in questo volume, ha
svolto una rilettura critica degli intricati problemi di Venezia
nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 21. Nel volume sono
presentati e discussi temi cruciali quali: il fondamentale dilemma tra
preservazione della laguna come ecosistema e uso come risorsa
economica; i problemi dell’equilibrio idrogeologico in relazione agli
scenari di sviluppo urbano futuro; l’evoluzione del modello territoriale
come struttura portante dello sviluppo sostenibile; il ruolo svolto
nello sviluppo economico di Venezia dalla produzione materiale, in
particolar modo da quella industriale; l’evoluzione del turismo e la sua
egemonia economica nella città; le possibilità di inserimento di
Venezia nelle reti globali della produzione immateriale; gli aspetti
istituzionali di governo di un processo di sviluppo sostenibile urbano.
Autori: M. Bon, B. Dente, F. Di Cesare, C. Griggio,
C. Magnani, D. Mainardi, A. Mariotto, S. Micelli, L. Mizzan, I. Musu, C.
Pacchi, T. Pelzel, A. Rinaldo, M. Rispoli, E. Rullani, A. P. Russo, A.
Stocchetti, P. Torricelli, J. Van der Borg
La conferenza di Rio de Janeiro del 1992 su ambiente e sviluppo ha lanciato proposte ambiziose per uno sviluppo sostenibile, compatibile con la preservazione dell’ambiente naturale: a questo insieme di proposte è stato dato il nome di Agenda 21. L’efficacia delle politiche proposte dipende dal loro impatto a livello locale: il luogo più importante in cui si manifesta la complessità quotidiana del rapporto tra sviluppo e ambiente è infatti la città. In alcune città tale complessità raggiunge livelli molto elevati e diventano casi emblematici: Venezia è uno di questi “casi”. La ricerca della Fondazione Eni Enrico Mattei, i cui risultati sono riportati in questo volume, ha svolto una rilettura critica degli intricati problemi di Venezia nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 21. Nel volume sono presentati e discussi temi cruciali quali: il fondamentale dilemma tra preservazione della laguna come ecosistema e uso come risorsa economica; i problemi dell’equilibrio idrogeologico in relazione agli scenari di sviluppo urbano futuro; l’evoluzione del modello territoriale come struttura portante dello sviluppo sostenibile; il ruolo svolto nello sviluppo economico di Venezia dalla produzione materiale, in particolar modo da quella industriale; l’evoluzione del turismo e la sua egemonia economica nella città; le possibilità di inserimento di Venezia nelle reti globali della produzione immateriale; gli aspetti istituzionali di governo di un processo di sviluppo sostenibile urbano.
Autori: M. Bon, B. Dente, F. Di Cesare, C. Griggio, C. Magnani, D. Mainardi, A. Mariotto, S. Micelli, L. Mizzan, I. Musu, C. Pacchi, T. Pelzel, A. Rinaldo, M. Rispoli, E. Rullani, A. P. Russo, A. Stocchetti, P. Torricelli, J. Van der Borg