Questo volume esplora le complesse interazioni tra Islam ed economia
globale, esaminando in particolare la «moral economy» dell’Islam, la
nascita delle banche islamiche e lo sviluppo della borghesia islamista.
Riconoscere le pratiche economiche come mondi simbolici vivi, come
costruzioni sociali scaturite dalle nozze mistiche tra forze produttive e
forme simboliche, significa porre le premesse dello svelamento di un
mondo solo in apparenza disincantato. L’antropologia e la storia
economica si configurano allora come strumenti ideali per operare un
processo di riscoperta della cultura e del sacro nascosti dietro
l’apparente reificazione dell’economia. Scopo di questo studio è
dimostrare come i musulmani abbiano intrapreso un profondo processo di
riformulazione della propria identità a contatto con le società
capitalistiche occidentali. L’esperienza dell’Islam contemporaneo
dimostra che la globalizzazione non spinge verso l’adeguamento passivo e
l’omologazione, bensì verso una reazione dei mondi vitali delle
persone. In questo contesto, la società civile è il luogo in cui è
possibile osservare non solo l’avanzare di un pervasivo processo di
islamizzazione, ma anche la trasformazione dell’Islam da religione
tradizionale a ideologia.

Questo volume esplora le complesse interazioni tra Islam ed economia globale, esaminando in particolare la «moral economy» dell’Islam, la nascita delle banche islamiche e lo sviluppo della borghesia islamista. Riconoscere le pratiche economiche come mondi simbolici vivi, come costruzioni sociali scaturite dalle nozze mistiche tra forze produttive e forme simboliche, significa porre le premesse dello svelamento di un mondo solo in apparenza disincantato. L’antropologia e la storia economica si configurano allora come strumenti ideali per operare un processo di riscoperta della cultura e del sacro nascosti dietro l’apparente reificazione dell’economia. Scopo di questo studio è dimostrare come i musulmani abbiano intrapreso un profondo processo di riformulazione della propria identità a contatto con le società capitalistiche occidentali. L’esperienza dell’Islam contemporaneo dimostra che la globalizzazione non spinge verso l’adeguamento passivo e l’omologazione, bensì verso una reazione dei mondi vitali delle persone. In questo contesto, la società civile è il luogo in cui è possibile osservare non solo l’avanzare di un pervasivo processo di islamizzazione, ma anche la trasformazione dell’Islam da religione tradizionale a ideologia.