Fede e mercato : verso una via islamica al capitalismo?
03.06.2010
Daniele Atzori
Il Mulino, FEEM Series
Questo volume esplora le complesse interazioni tra Islam ed economia
globale, esaminando in particolare la «moral economy» dell’Islam, la
nascita delle banche islamiche e lo sviluppo della borghesia islamista.
Riconoscere le pratiche economiche come mondi simbolici vivi, come
costruzioni sociali scaturite dalle nozze mistiche tra forze produttive e
forme simboliche, significa porre le premesse dello svelamento di un
mondo solo in apparenza disincantato. L’antropologia e la storia
economica si configurano allora come strumenti ideali per operare un
processo di riscoperta della cultura e del sacro nascosti dietro
l’apparente reificazione dell’economia. Scopo di questo studio è
dimostrare come i musulmani abbiano intrapreso un profondo processo di
riformulazione della propria identità a contatto con le societÃ
capitalistiche occidentali. L’esperienza dell’Islam contemporaneo
dimostra che la globalizzazione non spinge verso l’adeguamento passivo e
l’omologazione, bensì verso una reazione dei mondi vitali delle
persone. In questo contesto, la società civile è il luogo in cui è
possibile osservare non solo l’avanzare di un pervasivo processo di
islamizzazione, ma anche la trasformazione dell’Islam da religione
tradizionale a ideologia.
Questo volume esplora le complesse interazioni tra Islam ed economia globale, esaminando in particolare la «moral economy» dell’Islam, la nascita delle banche islamiche e lo sviluppo della borghesia islamista. Riconoscere le pratiche economiche come mondi simbolici vivi, come costruzioni sociali scaturite dalle nozze mistiche tra forze produttive e forme simboliche, significa porre le premesse dello svelamento di un mondo solo in apparenza disincantato. L’antropologia e la storia economica si configurano allora come strumenti ideali per operare un processo di riscoperta della cultura e del sacro nascosti dietro l’apparente reificazione dell’economia. Scopo di questo studio è dimostrare come i musulmani abbiano intrapreso un profondo processo di riformulazione della propria identità a contatto con le società capitalistiche occidentali. L’esperienza dell’Islam contemporaneo dimostra che la globalizzazione non spinge verso l’adeguamento passivo e l’omologazione, bensì verso una reazione dei mondi vitali delle persone. In questo contesto, la società civile è il luogo in cui è possibile osservare non solo l’avanzare di un pervasivo processo di islamizzazione, ma anche la trasformazione dell’Islam da religione tradizionale a ideologia.