La notizia è apparsa a inizio d’anno su tutti i giornali nazionali: la sharing economy, nella sua versione di condivisione di risorse fisiche (bici e auto), è entrata nel paniere ISTAT dei beni e servizi rappresentativi dei consumi effettivi delle famiglie. La composizione del paniere registra ciò che permane e ciò che muta negli stili di vita degli italiani. Non si tratta dei consumi di tendenza, bensì di quelli consolidati. Questo nuovo numero della rivista raccoglie i contributi di diversi operatori e studiosi della sharing economy del nostro paese.

At the start of 2015 Italian newspapers announce that the sharing economy, in terms of bike and car sharing, has been included in the ISTAT basket that represents the goods and services purchased by Italian families. The ISTAT basket captures the changes in the lifestyle of Italian families, not the trendy shifts, but the consolidated habits. This new issue of «Equilibri» collects the contributions of Italian operators and sharing economy experts.