Città e cultura nell’economia delle reti
01.02.2000
Enzo Rullani, Stefano Micelli, Eleonora Di Maria
Il Mulino, FEEM Series
Come affronteranno contesti urbani e città d’arte le opportunità (e le
minacce) della “new economy”? Attraverso la presentazione dei risultati
della ricerca condotta dalla Fondazione Eni Enrico Mattei ed incentrata
su Venezia come caso di studio, il volume diventa l’occasione per
sviluppare un ragionamento di carattere generale sul ruolo che le città
sono chiamate a svolgere nello scenario emergente dell’economia delle
reti. Esistono in particolare possibilità nuove di sviluppo sostenibile
per le città d’arte, caratterizzate da un considerevole patrimonio di
risorse, ma anche da forti contraddizioni nel suo impiego? Ripercorrendo
casi nazionali ed internazionali di successo, il volume documenta le
straordinarie possibilità offerte da Internet alle città d’arte per
valorizzare il loro patrimonio storico-culturale all’interno di reti a
scala globale, stimolando una cooperazione tra potenzialità locali ed
intelligenze provenienti da tutto il mondo. Il libro offre infine un
utile approfondimento sui potenziali scenari di trasformazione urbana
centrata sulla cultura, descrivendo specifiche politiche di intervento a
partire dagli insegnamenti emersi dall’esperienza veneziana. Una città
che potrebbe avere una straordinaria vocazione per la comunicazione
globale e la produzione immateriale, ma che vive invece concentrata sui
problemi di sempre: l’acqua alta, l’esodo, il turismo mordi e fuggi.
Come affronteranno contesti urbani e città d’arte le opportunità (e le minacce) della “new economy”? Attraverso la presentazione dei risultati della ricerca condotta dalla Fondazione Eni Enrico Mattei ed incentrata su Venezia come caso di studio, il volume diventa l’occasione per sviluppare un ragionamento di carattere generale sul ruolo che le città sono chiamate a svolgere nello scenario emergente dell’economia delle reti. Esistono in particolare possibilità nuove di sviluppo sostenibile per le città d’arte, caratterizzate da un considerevole patrimonio di risorse, ma anche da forti contraddizioni nel suo impiego? Ripercorrendo casi nazionali ed internazionali di successo, il volume documenta le straordinarie possibilità offerte da Internet alle città d’arte per valorizzare il loro patrimonio storico-culturale all’interno di reti a scala globale, stimolando una cooperazione tra potenzialità locali ed intelligenze provenienti da tutto il mondo. Il libro offre infine un utile approfondimento sui potenziali scenari di trasformazione urbana centrata sulla cultura, descrivendo specifiche politiche di intervento a partire dagli insegnamenti emersi dall’esperienza veneziana. Una città che potrebbe avere una straordinaria vocazione per la comunicazione globale e la produzione immateriale, ma che vive invece concentrata sui problemi di sempre: l’acqua alta, l’esodo, il turismo mordi e fuggi.