Ambiente, occupazione e progresso tecnico: un modello per l’Europa
17.09.1995
Carlo Carraro, Marzio Galeotti
Il Mulino, FEEM Series
Chi volesse analizzare in modo coerente ed approfondito i nuovi grandi
problemi posti dal continuo degrado dell’ambiente a livello
internazionale, le loro cause, le politiche ad essi connesse e le loro
ripercussioni sull’attività economica sia nazionale che internazionale,
non può prescindere dall’utilizzo di strumenti quantitativi adeguati.
L’obiettivo principale di questo volume è proporre un miglioramento di
questi strumenti attraverso l’incorporazione nella modellistica
ambientale di una accurata descrizione dei comportamenti strategici
degli individui e del loro impatto sulla dinamica del progresso tecnico,
dell’occupazione, del commercio internazionale. Attraverso lo sviluppo,
metodologico e teorico, di un modello di equilibrio generale (con
mercati imperfettamente concorrenziali) dell’Unione Europea, diviene
possibile fornire valutazioni affidabili degli effetti sulle principali
grandezze macroeconomiche di riforme fiscali disegnate sia per
proteggere l’ambiente che per stimolare crescita ed occupazione.
Chi volesse analizzare in modo coerente ed approfondito i nuovi grandi problemi posti dal continuo degrado dell’ambiente a livello internazionale, le loro cause, le politiche ad essi connesse e le loro ripercussioni sull’attività economica sia nazionale che internazionale, non può prescindere dall’utilizzo di strumenti quantitativi adeguati. L’obiettivo principale di questo volume è proporre un miglioramento di questi strumenti attraverso l’incorporazione nella modellistica ambientale di una accurata descrizione dei comportamenti strategici degli individui e del loro impatto sulla dinamica del progresso tecnico, dell’occupazione, del commercio internazionale. Attraverso lo sviluppo, metodologico e teorico, di un modello di equilibrio generale (con mercati imperfettamente concorrenziali) dell’Unione Europea, diviene possibile fornire valutazioni affidabili degli effetti sulle principali grandezze macroeconomiche di riforme fiscali disegnate sia per proteggere l’ambiente che per stimolare crescita ed occupazione.