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Un consorzio composto da:

  • Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM)
  • Università di Zagabria
  • Civicamente
  • Eni
  • Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese
  • Norwegian Oil and Gas Archives

ha ottenuto un finanziamento di 426.000 euro dal programma “Erasmus+” della Commissione Europea per il progetto progetto “NECST – A New Energy Culture: Sustainability and Territories” nell’ambito dell’azione “KA2 – Cooperation and Innovation for Good Practices.

Il consorzio rappresenta tre paesi europei: Croazia, Italia e Norvegia, ma le attività coinvolgeranno anche gli studenti di un quarto paese, i Paesi Bassi.  Accanto ai partner, responsabili della realizzazione del progetto, è previsto il coinvolgimento di alcune scuole dei quattro paesi indicati direttamente interessate alla problematica energetica poiché collocate in prossimità di attività estrattive locali.

Le attività del progetto saranno guidate dall’unità di coordinamento composta da Fondazione Eni Enrico Mattei (ente coordinatore), eni e Civicamente e si svolgeranno nel corso dei tre anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017.

Hanno dato la disponibilità a partecipare le seguenti scuole: V. Gimnazija, Zagreb [Croazia]; Istituto d'Istruzione Superiore G.Peano, Marsico Nuovo (Pz) [Italia]; Hammerfest Upper Secondary School, Hammerfest [Norvegia]; Drenthe College, Assen [Paesi Bassi].

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Il progetto “NECST” propone di sviluppare un circolo virtuoso di conoscenza e scambio di buone pratiche tra i settori accademico, scolastico e imprenditoriale su tematiche legate all’energia e alla sostenibilità in territori nei quali è condotta attività di produzione energetica
e in particolare mira a:

  • promuovere la diffusione presso le comunità locali interessate di un’informazione completa e corretta sulle fonti di energia, sulle opportunità e sugli effetti connessi alla produzione energetica;
  • potenziare, attraverso il confronto tra pratiche e visioni diverse delle comunità locali, la consapevolezza dell’importanza di comportamenti legati alla sostenibilità energetica;
  • assegnare un ruolo centrale all’informazione scientifica nel dibattito all’interno delle comunità sul rapporto tra produzione di energia e sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio;
  • rafforzare la cooperazione tra il mondo imprenditoriale coinvolto nelle attività di produzione energetica, gli istituti di formazione, le realtà istituzionali pubbliche e private, gli stakeholder e i rappresentanti delle comunità locali, al fine di promuovere una comunità di formazione e apprendimento trasversale di più ampia portata e tramite un’efficace azione di comunicazione e divulgazione scientifica.

Gli studenti saranno coinvolti in attività formative su tematiche energetiche, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e giornalistici. Gli obiettivi del progetto verranno implementati tramite l’attivazione di una piattaforma informatica cross-mediale denominata “Connecting Energy” nella quale verranno pubblicati contenuti multimediali prodotti dagli studenti delle scuole secondarie dei quattro paesi europei partecipanti al progetto. Le attività saranno condotte anche attraverso la fruizione di seminari on-line tenuti da esperti e rappresentanti del mondo dell’accademia e delle imprese, e brevi esperienze dirette di scambio e mobilità internazionale che consentiranno il lavoro di gruppo e il confronto tra studenti di paesi diversi.

Il profilo internazionale del consorzio, le tecnologie informatiche e gli strumenti legati al web 2.0 utilizzati nel progetto, contribuiranno a sviluppare competenze linguistiche e digitali di grande utilità per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso un’esperienza formativa moderna, inclusiva, e efficace, con potenziale replicabilità in altri settori tematici.

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Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Erasmus+ e il sito italiano del programma.