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La Fondazione Eni Enrico Mattei e Monitor Group presentano il rapporto trimestrale sui fondi sovrani. Un rapporto completo sull’attività dei fondi sovrani nel secondo trimestre del 2009 che suggerisce come l’economia globale si stia muovendo verso un sentiero più stabile.
I fondi sovrani in uno scenario economico più stabile; importanti annunci di future acquisizioni fanno prevedere un terzo trimestre piuttosto intenso.

Milano, 07 Ottobre 2009 – La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e Monitor Group, un leader globale nella consulenza strategica, lanciano oggi il rapportotrimestrale sui fondi sovrani, intitolato “Sovereign Wealth Fund Investment Behavior: Analysis of Sovereign Wealth Fund Transactions during Q2 2009”, il rapporto trimestrale che analizza gli effetti dell’attuale clima economico sulle strategie e sugli investimenti dei fondi sovrani (SWF).
 
“Sebbene non ci aspettiamo un’attività di investimento da parte di questi fondi paragonabile a quella del 2007 e del 2008, le nostre analisi mostrano che iSWF stanno già cominciando a muoversi lentamente e attentamente sul mercato” dice William Miracky, senior partner di Monitor Group. “L’impennata recente degli investimenti a livello globale, insieme ad un crescente ottimismo sia nel settore finanziario che immobiliare, ci porta a credere che è arrivato ilmomento di fare investimenti – e i SWF sembra vogliano muoversi in questa direzione”.

Dall’analisi delle transazioni dei SWF nel corso del secondo trimestre dell’anno, FEEM e Monitor Group concludono che, passato il peggior trimestre degli ultimi 5 anni dal punto di vista dell’attività di investimento, i fondi sovrani continueranno ad essere abbastanza cauti ma pronti a muoversi sul mercato.

Risulta infatti che nel corso di questo trimestre siano state annunciate 19 acquisizioni che potrebbero verificarsi già nel terzo trimestre del 2009. “Come abbiamo già suggerito nel primo trimestre, i SWF stanno lentamente tornando sul mercato, per lo più estero, con un obiettivo di lungo termine” affermaBernardo Bortolotti, direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei. “L’attività stagnante che si è riscontrata nel corso di questi ultimi tre mesi, non sembraessere altro che la diretta e inevitabile conseguenza di un letargo cominciato nell’ultimo trimestre del 2008 e proseguito nei primi tre mesi del 2009.Escluderei invece che sia un segno di persistente astinenza dal mercato”.

I punti fondamentali sull’attività dei fondi sovrani nel secondo trimestre dell’anno, che emergono dal rapporto si possono così riassumere:

  • Nel secondo trimestre del 2009, i fondi sovrani hanno completato 11 operazioni, per un controvalore di 3,5 miliardi di dollari – il livello di spesa piùbasso dalla fine del 2004.
  • Rispetto al precedente trimestre, il numero di transazioni è calato del 60 percento ed il controvalore si è quasi dimezzato.
  • Si è confermato il trend positivo per gli investimenti al di fuori del mercato domestico. I SWF hanno infatti registrato soltanto due acquisizioni sui mercati interni.
  • Sebbene siano state portate a termine soltanto 11 transazioni, altre 19 ne sono state annunciate e ci si aspetta vengano realizzate nel terzo trimestre.

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