Gli investimenti dei fondi sovrani ritornano ai livelli pre crisi
Gli investimenti dei fondi sovrani ritornano ai livelli pre crisi. Monitor Group e Fondazione Eni Enrico Mattei analizzano il terzo trimestre del 2009 nel rapporto trimestrale sui fondi sovrani "Sovereign Wealth Fund Investment Behavior: Analysis of Sovereign Wealth Fund Transactions during Q3 2009". Le acquisizioni, in termini di valore e numero, hanno subito una forte impennata nel terzo trimestre del 2009, e questi fondi stanno tornando protagonisti sui mercati finanziari.
Milano, 25 Gennaio 2010 – La Fondazione Eni Enrico Mattei e Monitor Group lanciano oggi il terzo rapporto trimestrale sui fondi sovrani, intitolato "Sovereign Wealth Fund Investment Behavior: Analysis of Sovereign Wealth Fund Transactions during Q3 2009", che analizza gli ultimi sviluppi sugli investimenti dei fondi sovrani (SWF).
"In un clima in cui sembra si stia ricostruendo la fiducia nei mercati finanziari tra gli investitori globali, anche i SWF hanno cominciato ad reinvestire, soprattutto all’estero e in particolare in Europa e in Nord America. Gli investimenti fatti in queste aree contano infatti per più della metà degli investimenti totali di questo trimestre" dice William Miracky, senior partner di Monitor Group. "Per di più, gli obiettivi di investimento dei SWF sembrano cambiare continuamente nel tempo; i servizi finanziari sembrano divenire sempre meno attraenti per i SWF, mentre i settori legati all’ingegneria e alle risorse naturali sembrano oggi i target preferiti dei SWF."
L’analisi delle transazioni durante il terzo trimestre del 2009 evidenzia un trend crescente, con un numero di operazioni doppio rispetto al precedente trimestre con un balzo da 11 a 25 operazioni, oltre a un significativo incremento nel controvalore che passa da 3,5 a circa 25, 3 miliardi di dollari. Non si riportano valori così elevati dall’inizio della crisi economica.
Come già accennato, gli investimenti su scala internazionale hanno dominato la scena: l’88 percento delle transazioni è avvenuto sui mercati OCSE, un’ulteriore conferma della rinnovata fiducia nei mercati. Addirittura, se confrontato con lo stesso dato del secondo trimestre, si calcola un incremento del 66 percento circa.
"Come già anticipato nel secondo rapporto trimestrale, i SWF stanno decisamente riemergendo dalla crisi con nuove strategie di investimento, ritornando a scommettere sui mercati internazionali ma evitando accuratamente il settore finanziario" afferma Bernardo Bortolotti, direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei. "Sembra che i fondi più solidi e forti stiano uscendo dallo stallo e riguadagnando dinamismo."
I fatti fondamentali sull’attività dei fondi sovrani nel terzo trimestre dell’anno che emergono dal rapporto si possono così riassumere:
- Nel terzo trimestre del 2009, i fondi sovrani hanno completato 25 acquisizioni, per un controvalore di 25,3 miliardi di dollari – un numero di operazioni doppio rispetto al precedente trimestre e un incremento in termini di valore di circa 7,5 volte.
- La tendenza a prediligere investimenti sui mercati esteri sembra consolidarsi. I SWF hanno infatti registrato soltanto 5 acquisizioni sui mercati domestici per un controvalore di soli 2 miliardi di dollari, meno del 10 percento del totale.
- I mercati industrializzati si sono dimostrati ancora una volta una forte attrattiva per i SWF; tuttavia, per la prima volta dall’inizio del 2008, la maggior parte degli investimenti ha avuto come target i paesi OCSE (controvalore 22,2 miliardi di dollari e l’88 percento del totale).
- Il settore finanziario si è dimostrato meno attraente rispetto al passato, contando solo due operazioni per un totale di 2 miliardi di dollari. Per contro, alcuni settori legati all’ingegneria come quello automobilistico e delle costruzioni sono risultati gli obiettivi preferiti dei SWF. Un numero di transazioni pari a 5 ma per un controvalore di 11,7 miliardi di dollari.
- I fondi più attivi sul mercato in questo trimestre sono stati il fondo cinese China Investment Corporation con 5 acquisizioni e un controvalore di 3,8 miliardi di dollari, e il fondo International Petroleum Investment Company di Abu Dhabi con 4 acquisizioni per controvalore di 6,7 miliardi di dollari.
In ultimo, è utile sottolineare che durante il terzo trimestre dell’anno, i rappresentanti legali di Istithmar World, un SWF affiliato al fondo Dubai World, hanno accordato l’accesso ad un’informativa più dettagliata relativa ai loro investimenti, divenendo il primo SWF a contribuire volontariamente al Monitor-FEEM SWF Transaction Database. Sicuramente un passo importante verso una maggior completezza e accuratezza del database.
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Leggi il comunicato stampa nella versione inglese.
"Sovereign Wealth Fund Investment Behavior: Analysis of Sovereign Wealth Fund Transactions during Q3 2009" è l’ultimo di una serie di rapporti trimestrali che documentano l’attività sui mercati dei fondi sovrani, e disponibili qui.