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Sulle questioni ambientali "siamo reduci da un brutto colpo a Copenhagen". L’accordo sui cambiamenti climatici "e’ stato un flop, non e’ stato proprio un gran successo. C’e’ bisogno di un rinnovato sforzo".

Lo ha affermato Paolo Scaroni, a.d. di Eni e presidente della Fondazione Enrico Mattei, durante la conferenza stampa di presentazione dell’Internationl Center for Climate Governance.

A proposito del nuovo organismo, Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo e presidente della Fondazione Giorgio Cini, ha affermato che la collaborazione tra le due fondazioni "avviene in un momento di grandissima importanza su una delle sfide piu’ importanti che dovranno affrontare i governi. Siamo in una fase molto delicata che non lascia intravedere adeguate soluzioni" e che vede "lo scontro tra Nord e Sud del Mondo, tra i paesi emergenti che non voglio perdere la strada dello svilluppo e quelli industrializzati che non possono impedire lo sviluppo dei paesi emergenti e non possono non sentirsi responsabilizzati" sulle questioni ambientali. Siamo in una sorta di stallo e ho l’impressione che siamo lontani dal trovare una soluzioni in un momento in cui la scienza ci dice che e’ assolutamente urgente trovare una soluzione per impedire danni irreparabili e non piu’ sostenibili".

Il nuovo centro, nato con la collaborazione della Climate Policy Initiative del finanziere George Soros, nasce per favorire il dialogo fra scienza e istituzioni sul tema del cambiamento climatico ed e’ finalizzata dallo studio e allo sviluppo delle future politiche globali di controllo del clima. Il centro studiera’ la governance delle politiche climatiche da una prospettiva multidisciplinare, socio-economica, cluturale e politica e ne analizzera’ la complessita’ e contribuira’ a elaborare nuove formule di governo per tali politiche. L’Internationl Center for Climate Governance potra’ contare sull’esperienza delle Fondazione Cini nella promozione e nell’organizzazione di inziaitive culturali e scientifiche e su quella Fondazione mattei in venti anni di ricerca economica di frontiera sulle tematiche legate al clima. Nasce quindi a Venezia, sull’isola di San Giorgio, un polo internazionale di eccellenza nell’ambito degli studi sulle politiche per il controllo del cambiamento climatico.

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