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Esperti di tutto il mondo discutono i temi che entreranno nel futuro documento di valutazione sul climate change. Il Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) parlano alla stampa italiana del ruolo del nostro paese nell’avanzamento della ricerca sulle scienze del clima in occasione di un meeting di rilevanza internazionale, la riunione di avvio del prossimo rapporto internazionale dell’Intergovernmental Panel on Climate Change.

Che cosa ci dice la scienza sui cambiamenti climatici? Quali informazioni possiamo trarre dagli studi esistenti nel mondo e dai loro sviluppi per capire il climate change e i suoi possibili impatti sul pianeta?
Duecento tra i massimi esperti di tutto il mondo si riuniranno a Venezia, dal 13 al 17 luglio 2009, per lo Scoping Meeting del 5° Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici dell’IPCC.

L’incontro, che vedrà la partecipazione del comitato esecutivo dell’Intergovernmental Panel on Climate Change e di alcuni tra i più importati scienziati ed economisti esperti nei vari campi della ricerca climatica (dalle osservazioni alla modellistica, dalla stima degli impatti fisici ed economici alle misure di mitigazione e di adattamento) provenienti da tutto il mondo, costituisce l’inizio ufficiale dei lavori di realizzazione del prossimo rapporto dell’IPCC cui è affidata la valutazione dell’informazione tecnico-scientifica e socio-economica considerata rilevante per comprendere i cambiamenti climatici, i possibili impatti sulla vita dell’uomo e le misure da mettere in atto per fronteggiarli.

Ospitato dall’Italia, realizzato in collaborazione con il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e l’International Center on Climate Governance (un’iniziativa congiunta della FEEM e della Fondazione Giorgio Cini), e finanziato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,

l’incontro sarà presentato alla stampa italiana da:

  • Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
  • Corrado Clini, Direttore Generale, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,

e dagli esperti italiani che parteciperanno al Meeting e che appartengono al CMCC e alla FEEM, e dalla rete italiana di ricerca internazionale sulla scienza del clima che è Focal Point IPCC per l’Italia, cioè coordina le attività dell’IPCC nel nostro Paese:

  • Antonio Navarra, Presidente del CMCC
  • Carlo Carraro, CMCC/FEEM e vicepresidente del terzo gruppo di lavoro dell’IPCC (WGIII)
  • Sergio Castellari, CMCC/INGV e IPCC Focal Point per l’Italia
  • Riccardo Valentini, CMCC/Università della Tuscia.