Simone Tagliapietra, Ricercatore senior della Fondazione Eni Enrico Mattei, pubblica due articoli sulla governance globale del clima tra USA e UE
Simone Tagliapietra, Senior Researcher del Programma di Ricerca “Future Energy Program” della Fondazione Eni Enrico Mattei, ha pubblicato sul Corriere della Sera e su Domani di venerdì 20 novembre 2020 due articoli dal titolo, rispettivamente, “Così Joe Biden può costruire una coalizione climatica con l’Ue” e “Dall’Europa al mondo serve un Green Deal e il design è centrale”.
Nel primo si evidenzia come la lotta al cambiamento climatico sarà uno dei pilastri dell’amministrazione Biden dopo quattro anni di sostanziale assenza degli Stati Uniti rispetto al tema del taglio delle emissioni di CO2. Il piano per la decarbonizzazione di Biden è ambizioso e il nuovo Presidente americano dovrà anche occuparsi della dimensione internazionale dell’azione per il clima. In questo senso, creare un’alleanza con l’Unione Europea rappresenta una prospettiva decisiva. Solo a partire da questa intesa sarà possibile introdurre misure importanti e coraggiose, quali la tassa sulle importazioni di merci in base al contenuto di carbonio e le azioni per il sequestro delle emissioni climalteranti. Il raggiungimento di questi obiettivi non è possibile senza una collaborazione tra attori geopolitici diversi. USA e UE devono sviluppare congiuntamente azioni di livello internazionale, proponendo una collaborazione come punto di riferimento per un’efficace governance globale del clima.
Nel secondo articolo sono riprese le parole della Presidente della Commissione UE von der Leyen: “Dobbiamo essere il primo continente a impatto zero entro il 2050”. Per raggiungere questo target non ci può affidare esclusivamente ai settori della tecnologia e dell’economia, ma c’è bisogno di un progetto più ampio, di un vero e proprio movimento culturale che elabori una “estetica della sostenibilità”. In questo ambito, architettura e design devono seguire e sostenere le evoluzioni della decarbonizzazione e dell’economia circolare. Il ruolo di queste discipline sarà fondamentale per fornire soluzioni funzionali sia al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e di massimizzazione dell’utilizzo delle risorse sia alla costruzione dell’identità e della narrazione di un modello di sviluppo sempre più sostenibile.