La Fondazione Eni Enrico Mattei cura il ciclo di seminari del Programma WUC della Cattedra Unesco dell’Università degli Studi della Basilicata
Prende avvio domani il ciclo di seminari curato dai ricercatori FEEM nell’ambito del Programma WUC promosso dalla Cattedra Unesco in “Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi” dell’Università degli Studi della Basilicata (Unibas).
Il focus dell’edizione 2020 del Laboratorio WUC è “Matera città resiliente“, finalizzato a riflettere con studenti e operatori del settore cinematografico sulla necessità per Matera, all’indomani del 2019, di avviarsi lungo un percorso consapevole di definizione di politiche e pratiche che producano un’economia sostenibile fondata su cultura, creatività e conoscenza. Quindi, oggetto del progetto sono i paesaggi del Mediterraneo, di cui Matera è un interessante esempio per indagare il tema della narrazione generativa che, cambiando lo sguardo ne cambia il progetto, contribuendo a rendere resiliente quel territorio.
La modalità, esplorando e approfondendo l’idea di sostenibilità con riferimento alla visione e agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, sarà di “cinema ecologico” trans-disciplinare, ovvero: il fare e l’apprendimento intrecciati, l’interazione tra produzione filmica e attività formativa, l’artigianato creativo e l’educazione all’immagine, lo scambio tra saperi, competenze, esperienze attraverso modalità collaborative e di rete.
Il calendario dei seminari FEEM è il seguente:
- Angelo Bencivenga, Delio Colangelo, Il paesaggio di Matera nell’interpretazione cinematografica, 16/04/2020, 15:30-18:30;
- Angela Pepe, Un modello per la sostenibilità delle città e la valutazione degli eventi: il caso Matera 2019, 22/04/2020, 15:30-17 (da abbinare a Vita Santoro di Unibas su I-DEA);
- Annalisa Percoco, Cinema e Agenda 2030. Educazione all’immagine per la formazione allo sviluppo sostenibile, 23/04/2020, 15:30-18:30.
Le lezioni si tengono sulla piattaforma Google Meet, la piattaforma implementata da Unibas per la didattica a distanza a seguito dell’emergenza Covid-19.
Cattedra Unesco presso Università degli Studi della Basilicata