L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, firmata da tutti i Paesi facenti parte dell’ONU sta diventando sempre più un framework di riferimento per la messa a punto di politiche Nazionali e Regionali e strategie aziendali di sviluppo sostenibile. Scopo di questa conferenza, svolta nell’ ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) e organizzata congiuntamente dalle Fondazioni FEEM (Fondazione ENI Enrico Mattei) e PLEF (Planet Life Economy Foundation), è quello di creare consapevolezza sul problema della Povertà Energetica quindi di delineare azioni e soluzioni volte alla rimozione delle sue cause o alla riduzione dei suoi effetti.

Sostenibile è uno sviluppo che produce maggior benessere ma non a scapito delle generazioni future. La nozione di sostenibilità, introdotta nel 1987, è stata sviluppata e precisata, e oggi si parla di sostenibilità ambientale, economica e sociale (si discute anche se la tutela e lo sviluppo delle culture costituisca una quarta e distinta dimensione della sostenibilità). È insostenibile uno sviluppo che comporti distruzione dell’ambiente, che mantenga nella povertà una parte della popolazione emarginandola dal resto della società, compromettendo il futuro dei suoi figli e mettendone a rischio la continuità culturale.