Nell’affascinante location della Basilicata Open Space dell’APT presso il Palazzo dell’Annunziata in Piazza Vittorio Veneto a Matera è stato inaugurato venerdì sera l’infopoint Extra Matera 2019. 
Un progetto di cui Viggiano è il comune capofila e ne fanno parte i comuni di Aliano, Calvello, Grumento Nova, Moliterno, Montalbano Jonico, Sarconi, Tramutola e Tursi. 
Partner del progetto sono la Fondazione Eni Enrico Mattei, la Provincia di Matera, la Cattedra Unesco dell’Università degli Studi della Basilicata e l’A.P.T Basilicata. 
A fare gli onori di casa è stato proprio il Sindaco di Viggiano Amedeo Cicala, il quale ha evidenziato come finalmente anche i comuni dell’entroterra, nello specifico quelli della Val d’Agri e della Val Camastra, siano riusciti ad avere la loro visibilità all’interno di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura. 
Cicala ha proseguito il suo intervento evidenziando come, dall’anno prossimo ci attenderà la sfida più difficile per far mantenere lo standard turistico che la Basilicata e Matera hanno raggiunto in questo anno solare ma ancora molto c’è da fare in termini di coinvolgimento dei comuni ma sopratutto in termini di infrastrutture, tema su cui, ha evidenziato deciso il primo cittadino viggianese, bisognerà lavorare ed investire in maniera decisa. 
Sulla stessa scia del Sindaco Cicala, ci sono stati gli interventi del consigliere provinciale Ines Nesi, della professoressa Colonna della Cattedra Unesco dell’Unibas e dei Sindaci coinvolti in Extra Matera 2019, i quali hanno tutti condiviso la loro posizione sulle infrastrutture e sulla necessità di coinvolgimento dell’entroterra nel panorama turistico regionale oltre all’importanza di valorizzare e mettere al centro i valori degli uomini come evidenziato dalla professoressa Colonna. 
Panorama turistico che può essere sicuramente arricchito dal portale intornomatera2019.com che la dottoressa Annalisa Percoco della Fondazione Eni Enrico Mattei, ha illustruto nel dettaglio, partendo dal lavoro preparatorio di sondaggio sui campioni territoriali, a quello conclusivo degli itinerari e dei temi contenuti nel portale. 
Analizzando le peculiarità di ogni luogo, infatti, è scaturita una matrice dalla quale è stato possibile ricavare le 5 tematiche che caratterizzano i paesi e che consentirà ai tanti visitatori che giungono nella città dei Sassi anche dopo il 2019, di rimanere aggiornati sui vari itinerari turistici. enogastronomici, storici e culturali che può offrire l’entroterra. 
Poco prima di farsi ammaliare dal suono meraviglioso delle arpe viggianesi del duo composto da Dafne Nardella e Francesca Stella, il saluto di Patrizia Minardi, dirigente dell’Ufficio sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata che si è complimentata per il lavoro svolto e si è detta compiaciuta del fatto che i comuni hanno iniziato ad utilizzare un linguaggio consono per apprezzare le loro bellezze materiali e immateriali, cogliendo a pieno quello che si è voluto fare con il censimento svolto alcuni anni fa dalla regione. Un processo che ancora va avanti con tante iniziative che si metteranno in campo e che richiederà il coinvolgimento di tutti affinché Extra Matera 2019 diventi una vetrina importante di tutti i 130 comuni lucani nella Città dei Sassi.