La transizione energetica è un processo complesso che richiede un mix di strumenti, molteplici tecnologie e fonti di energia, che consentono di ridurre o azzerare le emissioni di gas serra. Basti pensare ai grandi esempi internazionali come la Norvegia e il suo fondo sovrano. In Italia il MISE fotografa una situazione energetica in cui, nel futuro prossimo, il gas naturale avrà un ruolo primario, assieme alle fonti rinnovabili tradizionali, nella decarbonizzazione.

Le fonti rinnovabili si confermano una risorsa strategica per lo sviluppo del Paese anche in termini economici ed occupazionali e, nonostante i dati presentino le molteplici criticità della transizione, il cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile è un processo inesorabile che deve obbligatoriamente essere coerente con gli impegni assunti dall’Italia per il 2020 e rafforzati nel Piano integrato Energia e Clima 2030.

Un esempio significativo è quello della Basilicata dove da anni è presente una importante realtà legata alla estrazione e produzione di olio e gas, e sono state progettate molteplici iniziative per realizzare un modello di sviluppo sostenibile. Con questo impegno la Joint Venture che opera in Val D’Agri punta a trasformare la propria presenza nel territorio attraverso l’applicazione delle tecnologie più avanzate per la diversificazione economica, per la sostenibilità ambientale e grazie all’economia circolare. A tale scopo Eni ha sostenuto i centri di ricerca internazionali presenti sul territorio per finalizzare lo studio “Opportunità per la Basilicata”.

Con questo evento Assomineraria crea un’occasione per approfondire la conoscenza dei contenuti della discussione in atto, proponendo un momento di confronto fra accademici ed esperti di settore che parleranno dei problemi tecnologici ed economici tipici del tema della transizione e delle motivazioni e modalità dell’agire sociale delle imprese.