Martedì 28 Novembre 2023
12:00 – 13:00 CET

Fondazione Eni Enrico Mattei
Corso Magenta 63, Milano
Sala Cinema

ABSTRACT

Questo studio confronta la performance di una carbon tax e di uno schema cap-and-trade in un modello dinamico di equilibrio generale stocastico che include un’esternalità ambientale e problemi di agency associati all’intermediazione finanziaria. Le imprese eterogenee che inquinano acquistano capitale combinando le loro risorse con prestiti bancari e sono colpite da shock idiosincratici che possono portarle al default. L’analisi rileva che le distorsioni del mercato finanziario influenzano fortemente la performance della politica climatica durante l’intero ciclo economico. Il costo del benessere dei cicli economici è sostanzialmente inferiore con un sistema cap-and-trade rispetto a una carbon tax se le frizioni finanziarie sono stringenti, la leva finanziaria delle imprese è elevata e gli agenti sono sufficientemente avversi al rischio. La differenza nei costi del benessere si riduce significativamente in presenza di semplici regole di politica macro-prudenziale che indeboliscono la forza delle distorsioni del mercato finanziario. Queste politiche possono contribuire a smussare le fluttuazioni del ciclo economico e ad allineare i risultati delle politiche che agiscono sul prezzo e sulla quantità dell’inquinamento, riducendo l’incertezza insita nello strumento di politica climatica scelto dal governo.

SPEAKER

Barbara Annicchiarico è professoressa ordinaria di Economia pubblica all’Università Roma Tre. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e un master in Economia internazionale presso il Graduate Institute of International Study (IUHEI), Université de Genève. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la macroeconomia ambientale, la crescita e il ciclo economico, la politica fiscale e monetaria e la modellistica macroeconomica per l’analisi delle politiche.