Cosa significa per l’Europa pensare alla sicurezza energetica?

Significa pensare al gas (che rappresenta un quarto del mix energetico europeo), alla Russia (il maggior fornitore di gas europeo), ma anche ai delicati equilibri geopolitici (crisi in Ucraina) e alle paventate sanzioni commerciali di Donald Trump.

Nel suo breve articolo su “La Repubblica”, Simone Tagliapietra, ricercatore FEEM e Bruegel, traccia una panoramica della situazione attuale e delle variabili di cui è necessario tenere conto nella prospettiva di una maggiore flessibilità e diversificazione della futura fornitura energetica.