ABSTRACT

Il patrimonio culturale rappresenta un ambito strategico per lo sviluppo sociale, economico e occupazionale, in modo particolare nelle aree interne. Molto spesso, in Italia, i siti culturali e d’arte, una delle componenti principali del turismo, risultano non adeguatamente valorizzati non solo per gravi carenze infrastrutturali del territorio in cui molte volte si trovano (trasporto, servizi, ricezione), ma anche per carenze proprie, in termini di ammodernamento, di servizi e collegamenti funzionali per i quali si riscontra la necessità di un rinnovamento tecnologico e un arricchimento dell’offerta. L’innovazione digitale può rappresentare uno strumento importante per contribuire a migliorare e rinnovare l’offerta dei luoghi della cultura, a renderli più riconoscibili nel mercato e, quindi, ad aumentarne l’attrattività rispetto agli utenti. Il contributo presenta due esperienze di virtualizzazione promosse da Fondazione Eni Enrico Mattei per il Museo dell’Alta Val d’Agri in Basilicata.

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