Ecosistema del turismo enogastronomico di Basilicata, Reinventare l’offerta per ripartire #TravelTomorrow
22.06.2020
Angelo Bencivenga (Fondazione Eni Enrico Mattei); Annalisa Percoco (Fondazione Eni Enrico Mattei)
La crescente concorrenza tra destinazioni turistiche spinge i territori a una continua innovazione con l’obiettivo di posizionarsi in un mercato sempre più affollato, la ricerca di posizionamento comporta la creazione di nuovi prodotti turistici basati sull’autenticità, la sostenibilità e l’originalità della destinazione, soprattutto dopo situazioni di shock economici come quello causato dal Covid 19.
Il divieto di viaggiare sembra rappresentare il momento giusto per accelerare la riorganizzazione di un’offerta territoriale in grado di soddisfare la domanda di sostenibilità a cui è stata aggiunta la necessità di sicurezza. Un prodotto turistico in grado di soddisfare queste esigenze è il turismo enogastronomico.
La sfida per le destinazioni è quindi quella di sfruttare gli evidenti vantaggi del turismo enogastronomico attraverso l’innovazione tecnologica ma soprattutto attraverso un processo di innovazione basato sulla conoscenza e l’organizzazione del proprio territorio al fine di costruire un’offerta turistica progettata secondo la logica del mercato.
Partendo dal concetto di prodotto turistico e dall’importanza che il turismo enogastronomico potrebbe avere per una regione rurale come la Basilicata situata nel sud Italia, abbiamo immaginato l’ecosistema del turismo enogastronomico come un modello in grado di determinare lo sviluppo locale attraverso coinvolgimento di tutti gli attori essenziali allo sviluppo olistico del territorio.
La crescente concorrenza tra destinazioni turistiche spinge i territori a una continua innovazione con l’obiettivo di posizionarsi in un mercato sempre più affollato, la ricerca di posizionamento comporta la creazione di nuovi prodotti turistici basati sull’autenticità, la sostenibilità e l’originalità della destinazione, soprattutto dopo situazioni di shock economici come quello causato dal Covid 19.
Il divieto di viaggiare sembra rappresentare il momento giusto per accelerare la riorganizzazione di un’offerta territoriale in grado di soddisfare la domanda di sostenibilità a cui è stata aggiunta la necessità di sicurezza. Un prodotto turistico in grado di soddisfare queste esigenze è il turismo enogastronomico.
La sfida per le destinazioni è quindi quella di sfruttare gli evidenti vantaggi del turismo enogastronomico attraverso l’innovazione tecnologica ma soprattutto attraverso un processo di innovazione basato sulla conoscenza e l’organizzazione del proprio territorio al fine di costruire un’offerta turistica progettata secondo la logica del mercato.
Partendo dal concetto di prodotto turistico e dall’importanza che il turismo enogastronomico potrebbe avere per una regione rurale come la Basilicata situata nel sud Italia, abbiamo immaginato l’ecosistema del turismo enogastronomico come un modello in grado di determinare lo sviluppo locale attraverso coinvolgimento di tutti gli attori essenziali allo sviluppo olistico del territorio.