Nel settembre 2015, 193 Paesi hanno lanciato un appello per promuovere lo sviluppo sostenibile nella sua accezione ambientale, economica e sociale: a tale scopo, hanno approvato all’unanimità l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, contenente 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) e 169 target. Nonostante questo impegno dei leader internazionali, è noto che le realtà in cui viviamo sono molteplici ed eterogenee: è per questo che la declinazione degli SDGs a livello nazionale e locale, attraverso la pianificazione di strategie e politiche ad hoc, è fondamentale per l’implementazione e il raggiungimento degli stessi.

Compresa e considerata l’importanza che gli enti territoriali svolgono all’interno del processo di attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e di implementazione dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la creazione di strumenti utili agli amministratori locali e alla cittadinanza risulta indispensabile per raggiungere un tale risultato e, con esso, un cambio totale del paradigma vigente.

Per questo, la Fondazione Eni Enrico Mattei, dopo aver analizzato il grado di sostenibilità dei comuni-capoluogo di provincia italiani  e aver proposto una comparazione interregionale rispetto ai Goal dell’Agenda, presenta ora uno strumento utile a Province e Città Metropolitane del nostro Paese. Per rispondere alla necessità di tutti gli enti locali citati sono stati forniti loro strumenti teorici e quantitativi atti a trainare il percorso verso il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. L’elaborazione dei suddetti tools metodologici è pertanto utile a cogliere le sfaccettature e opportunità dell’Agenda 2030 e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). Si ricorda, infatti, che l’Agenda 2030, nella sua declinazione nazionale e locale, costituisce un’opportunità e un quadro di riferimento per allineare le politiche territoriali con le agende internazionali di sviluppo sostenibile, per raggiungere città, province e regioni più operose, sostenibili e inclusive.

L’indice per le Province e le Città Metropolitane del nostro Paese analizza la distanza di queste ultime dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – il cui raggiungimento per 21 dei loro 169 target, doveroso sottolinearlo, è previsto al 2020 e non al 2030. Tale studio è stato reso possibile grazie a un set di 57 indicatori elementari scelti per fotografare lo stato dell’arte di province e città metropolitane rispetto agli SDGs. Fine ultimo del Rapporto è quello di aiutare le diverse comunità ad affrontare le sfide ancora aperte che interessano i territori del nostro Paese, nonché ad elaborare un database consolidato di indicatori sullo sviluppo sostenibile provinciale in Italia da monitorare nel tempo.

Guarda anche:

Nel settembre 2015, 193 Paesi hanno lanciato un appello per promuovere lo sviluppo sostenibile nella sua accezione ambientale, economica e sociale: a tale scopo, hanno approvato all’unanimità l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, contenente 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) e 169 target. Nonostante questo impegno dei leader internazionali, è noto che le realtà in cui viviamo sono molteplici ed eterogenee: è per questo che la declinazione degli SDGs a livello nazionale e locale, attraverso la pianificazione di strategie e politiche ad hoc, è fondamentale per l’implementazione e il raggiungimento degli stessi.

Compresa e considerata l’importanza che gli enti territoriali svolgono all’interno del processo di attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e di implementazione dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la creazione di strumenti utili agli amministratori locali e alla cittadinanza risulta indispensabile per raggiungere un tale risultato e, con esso, un cambio totale del paradigma vigente.

Per questo, la Fondazione Eni Enrico Mattei, dopo aver analizzato il grado di sostenibilità dei comuni-capoluogo di provincia italiani e aver proposto una comparazione interregionale rispetto ai Goal dell’Agenda, presenta ora uno strumento utile a Province e Città Metropolitane del nostro Paese. Per rispondere alla necessità di tutti gli enti locali citati sono stati forniti loro strumenti teorici e quantitativi atti a trainare il percorso verso il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. L’elaborazione dei suddetti tools metodologici è pertanto utile a cogliere le sfaccettature e opportunità dell’Agenda 2030 e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). Si ricorda, infatti, che l’Agenda 2030, nella sua declinazione nazionale e locale, costituisce un’opportunità e un quadro di riferimento per allineare le politiche territoriali con le agende internazionali di sviluppo sostenibile, per raggiungere città, province e regioni più operose, sostenibili e inclusive.

L’indice per le Province e le Città Metropolitane del nostro Paese analizza la distanza di queste ultime dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – il cui raggiungimento per 21 dei loro 169 target, doveroso sottolinearlo, è previsto al 2020 e non al 2030. Tale studio è stato reso possibile grazie a un set di 57 indicatori elementari scelti per fotografare lo stato dell’arte di province e città metropolitane rispetto agli SDGs. Fine ultimo del Rapporto è quello di aiutare le diverse comunità ad affrontare le sfide ancora aperte che interessano i territori del nostro Paese, nonché ad elaborare un database consolidato di indicatori sullo sviluppo sostenibile provinciale in Italia da monitorare nel tempo.

Guarda anche: