Le tensioni internazionali peseranno sui risultati della Cop27. La stabilità geopolitica è infatti una condizione necessaria per progressi concreti sui cambiamenti climatici. Poco ottimismo anche sulla questione dei finanziamenti per la mitigazione.

Una riflessione di Alessandro Lanza e Marzio Galeotti, in avvicinamento alla 27esima Conference of Parties (COP) delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 6 al 18 novembre 2022 a Sharm El Sheikh, in Egitto.