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La Fondazione Eni Enrico Mattei e Monitor Group presentano oggi l’analisi sull’attività dei fondi sovrani nel 1° semestre 2010:aumentano le operazioni e si ritorna a investire nel settore finanziario.

Milano, 20 ottobre 2010 – La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e Monitor Group, un leader globale nella consulenza strategica, pubblicano oggi il rapporto semestrale sui fondi sovrani, intitolato “Sovereign Wealth Fund Semi-Annual Report: January-June 2010”, che analizza gli ultimi sviluppi sugli investimenti dei fondi sovrani (SWF) nel primo semestre dell’anno in corso.

Durante i primi sei mesi del 2010, 16 dei 33 fondi inclusi nel FEEM-Monitor SWF Database (Monitor-FEEM SWF Transaction Database) hanno condotto 92 operazioni per 22,2 miliardi di dollari, raddoppiando il numero e il valore degli investimenti effettuati nello stesso periodo dello scorso anno.  Tuttavia, i massicci investimenti sui mercati domestici e alcune importanti operazioni di ricapitalizzazione che hanno contribuito a far lievitare il valore delle operazioni dei fondi nel secondo semestre del 2009 – e invece assenti nel 2010 – fanno sì che il valore degli investimenti della prima metà di quest’anno sia inferiore rispetto a quello degli ultimi sei mesi del 2009.

“Anche se nel primo semestre del 2010 il valore degli investimenti rappresenta meno del 40 per cento rispetto ai sei mesi precedenti, si registra un continua tendenza al rialzo nel numero delle operazioni dei SWF” dice William Miracky, senior partner di Monitor Group. “La fiducia dei SWF nei mercati sembra in crescita, e l’aumento del numero degli investimenti rispetto a un anno fa è sicuramente un segno incoraggiante”.

Tre settori sembrano essere stati particolarmente attraenti per gli investimenti sovrani nei primi sei mesi del 2010: il settore finanziario (9 operazioni; 7,4 miliardi di dollari); le risorse naturali (16 operazioni; 4,3 miliardi di dollari); e le utility (6 operazioni; 4,3 miliardi di dollari). Con un totale di 16,1 miliardi di dollari, finanza, risorse naturali e utility rappresentano circa la metà del numero delle operazioni e quasi il 75 per cento del valore complessivo degli investimenti sostenuti dai fondi sovrani nel primo semestre del 2010.

“Nella prima metà dell’anno, i fondi sovrani hanno ricominciato a investire nel settore finanziario, registrando una ripresa rispetto agli investimenti fatti nelle istituzioni finanziare americane e europee nell’inverno 2007 e 2008 e dopo il salvataggio delle banche dei loro paesi di origine all’inizio del 2009” dice Bernardo Bortolotti, direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei. “Questi investimenti sono molto diversi rispetto a quelli degli anni precedenti, con una maggiore attenzione alla diversificazione e agli strumenti alternativi. Ma la tendenza forse più interessante è il ricorso alla leva finanziaria attraverso alcuni importanti collocamenti di bonds che prefigurano una nuova interazione con il mercato dei capitali privati e forse una metamorfosi della loro stessa natura”.

Il rapporto fornisce infine i più recenti dati sugli assets dei fondi sovrani, analizzandone l’allocazione ed esaminandone i trend di portafoglio.

 

I principali risultati dell’analisi possono essere riassunti in alcuni punti:

  • Nella prima metà del 2010, 16 dei 33 fondi inclusi nel Monitor-FEEM SWF Transaction Database hanno condotto 92 acquisizioni, per 22,2 miliardi di dollari – un incremento di circa il 20 percento rispetto al numero di operazioni concluse nel semestre precedente.
  • Nel primo semestre 2010, le operazioni dei SWF hanno mantenuto la diversificazione settoriale già emersa a fine 2009.
  • L’Europa è stata ancora una volta il mercato più importante in termini di valore degli investimenti dei SWF, che hanno investito nel mercato europeo 8,2 miliardi di dollari, pari al 40 percento del totale delle operazioni del semestre.
  • In linea con il 2009, l’area Asia-Pacifico è stata invece il primo mercato per numero di operazioni completate (28). A seguire, l’America del Nord con 22 operazioni. I fondi sovrani hanno continuato a mostrare un crescente interesse anche per l’America Latina, il resto dell’Asia e per l’Africa Sub-Sahariana, portando a termine in queste regioni 14 operazioni per 1,5 miliardi di dollari.
  • I fondi più attivi del semestre sono stati il Temasek Holdings di Singapore con 20 operazioni, il China Investment Corporation e il Qatar Investment Authority con 14 acquisizioni ciascuno.

 

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Leggi il comunicato stampa nella versione inglese.

“Sovereign Wealth Fund Semi-Annual Report: January-June 2010” è l’ultimo di una serie di rapporti che documentano l’attività sui mercati dei fondi sovrani, cominciata con “Assessing the Risks: The Behaviors of Sovereign Wealth Funds in the Global Economy”. I rapporti degli ultimi tre anni sono disponibili sul sito FEEM (inserire link) L’archivio è disponibile sul sito www.monitor.com.