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La Fondazione Eni Enrico Mattei fa parte delle realtà formative di Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, insieme a istituzioni accademiche, business school d’eccellenza ed enti di ricerca tra cui LUISS, MiP Business School del Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna, SDA Bocconi, Università Federico II e Fondazione Feltrinelli. 

Joule

Joule è una scuola creata per formare gli aspiranti startupper che vogliono fare impresa sostenibile, non necessariamente nel settore energetico, con un focus sul cambiamento climatico, l’economia circolare e la decarbonizzazione. 

Un’iniziativa che attualizza l’idea di capitalismo etico che è nel DNA di Eni e lo trasforma in un motore per potenziare iniziative imprenditoriali ad elevato impatto nel percorso di transizione energetica del Pianeta e nel passaggio da un modello di sviluppo economico lineare ad uno circolare, in linea con gli obiettivi che Eni ha fatto propri negli ultimi anni. Come l’unità di misura dell’energia da cui prende il nome, Joule centra la sua attività formativa sull’unità di misura del fare impresa: le persone. Una scuola basata sull’integrazione tra esperienze imprenditoriali, competenze accademiche e vissuto dei partecipanti. La Scuola d’impresa di Eni si articola su due direttrici, che puntano a favorire la crescita di un ecosistema imprenditoriale virtuoso per imprimere un’accelerazione all’Italia: 1. Human Knowledge Program; 2. Energizer Human Knowledge Progam.

Human Knowledge Progam
Adottando un format innovativo al confine tra l’apprendimento online e le serie in web streaming, Open coinvolgerà i partecipanti in un viaggio di apprendimento attraverso “The Rising Star Hotel”, una web serie interattiva in 12 episodi basata sulla storia di due giovani imprenditori Anna e Pietro, ideata da TBWA/Italia in collaborazione con Alta Formazione e prodotta da Think Cattleya traendo libera ispirazione dalla storia di Rice House, startup del biellese che lavora sulla conversione degli scarti del riso in prodotti per la bioedilizia. I partecipanti vivranno esperienze di business reali, diventando protagonisti della storia. Un apprendimento imprenditoriale basato sul coinvolgimento ma anche sull’interazione, mettendosi in gioco in prima persona ed affrontando nella serie le situazioni che si presentano quotidianamente nel mondo imprenditoriale. Le situazioni concrete che si andranno ad affrontare porteranno infatti ad esiti diversi in base alle proprie decisioni, cambiando di volta in volta la trama dell’episodio in un processo di formazione e apprendimento esperienziale. Realtà accademiche, business school d’eccellenza e istituzioni di ricerca tra cui Luiss, MiP Business School del Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna, SDA Bocconi, Università Federico II, Fondazione Feltrinelli, Feltrinelli Education e Fondazione Eni Enrico Mattei, garantiranno ai partecipanti un solido programma a disposizione di tutti per 6 mesi. Ogni episodio di The Rising Star Hotel coinvolgerà i partecipanti su temi di business specifici: dallo studio del mercato di riferimento alla proposta dell’idea imprenditoriale; dalla customer experience al branding e digital marketing, per imparare a distinguersi e a curare gli aspetti emozionali nella comunicazione; dagli aspetti legali e finanziari al crowdfunding, per capire come funziona l’accesso al mercato del credito; dalla gestione dei collaboratori, per coinvolgerli nella creazione del valore, alle competenze di comunicazione, per raccontare la propria idea e proporsi in modo efficace verso i vari interlocutori con il social networking. A tutto ciò si affianca la Community, il punto di incontro per i futuri imprenditori, un ecosistema virtuoso in cui conoscere gli altri partecipanti, i formatori, le imprenditrici e gli imprenditori – uno strumento di crescita che, grazie anche a eventi esclusivi, favorisce il networking professionale ed amplifica le occasioni per fare impresa. I partecipanti, inoltre, avranno accesso a specifici strumenti di apprendimento, come webinar, documenti, approfondimenti, testimonianze imprenditoriali e casi studio concreti, per migliorare e accrescere le competenze apprese durante il percorso.

Energizer
Energizer è l’acceleratore d’impresa “equity free” di Joule e si pone come un osservatorio di riferimento e un supporto concreto per lo sviluppo di imprese a basso impatto carbonico, promuovendo programmi di incubazione e accelerazione per startup e piccole e medie imprese, fornendo un supporto metodologico, logistico e finanziario. Tra gli obiettivi del progetto, la possibilità di monitorare le iniziative accelerate attraverso specifici indicatori di performance di sostenibilità ambientale e l’elaborazione di modelli di misurazione dell’impatto di business nel medio-lungo periodo costruiti insieme alle startup. Le prime iniziative di accelerazione prevedono l’adesione al programma di Open & Collaborative Innovation Open Italy promosso da Elis (realtà no profit che si rivolge ai giovani, professionisti e imprese e contribuisce allo sviluppo sostenibile delle startup) al quale aderiscono 50 corporate, 80 provider di accelerazione e più di 300 startup e l’accordo con Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, incluso nella world top 5 degli incubatori universitari (UBI Index 2019-2020) e in grado oggi di accelerare innumerevoli tecnologie innovative sfruttando anche importanti alleanze con i migliori poli universitari europei. La collaborazione con il Polihub, in particolare, permetterà l’avvio di un programma di incubazione di realtà imprenditoriali early stage ad alto potenziale per gli ambiti oggetto dell’acceleratore, con focus sul Deep Tech attraverso il potenziamento delle iniziative di Trasferimento Tecnologico del Politecnico. Dedicata ai temi della decarbonizzazione e della circular economy, la prima call, dal nome “Switch2Product”, é lanciata dal Polihub e si rivolge a studenti, ricercatori, alunni e docenti del Politecnico di Milano e delle università ed enti di ricerca affiliati. 

Per saperne di più visita il sito eni.com