Cos’è cambiato nella ricerca, nelle istituzioni e nelle politiche per la sostenibilità?

Qual è il ruolo del mondo del business per la green economy

e la lotta contro la povertà energetica?
 

Introduce:
Giuseppe Sammarco – Direttore Fondazione Eni Enrico Mattei
 
 
Intervengono:
Nicola Brandt – Senior Economist, OECD
Carlo Carraro – Rettore Università Ca’ Foscari e Fondazione Eni Enrico Mattei
Marco Frey – Presidente Global Compact Network Italia
Alberto Meomartini – Presidente Assolombarda e Presidente Saipem
Rossella Muroni – Direttore Generale Legambiente
Sabina Ratti – Responsabile Sostenibilità eni
Domenico Siniscalco – Presidente Assogestioni e Vice Chairman Morgan Stanley

 

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A vent’anni dal rinomato Vertice della Terra del 1992 e in un contesto di severa crisi economica che affligge gran parte dei paesi sviluppati, nel giugno di quest’anno la Conferenza sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite di Rio+20 cercherà di garantire e progettare un nuovo impegno politico a livello internazionale.

Due saranno i temi in discussione a Rio+20: il ruolo chiave che può assumere la green economy nell’ambito della ricerca della sostenibilità e dell’eradicazione della povertà energetica ed economica, e la definizione di un contesto istituzionale per lo sviluppo sostenibile.

In particolare, le iniziative e l’operato del mondo delle imprese saranno cruciali per combattere la povertà, sostenere la crescente domanda di energia delle economie emergenti e rispondere contemporaneamente alla difficile sfida che pone il tema dei cambiamenti climatici e più in generale della sostenibilità.

In effetti, se la Conferenza di Rio del 1992 ha indubbiamente avuto il merito di diffondere nel mondo il concetto di sviluppo sostenibile, la Conferenza di Rio+10 a Johannesburg, dieci anni dopo, ha dato vita ad un processo di partnership tra settore pubblico e privato sul tema della sostenibilità. Tra i vari obiettivi di Rio+20, spicca il consolidamento di tale processo e l’ulteriore potenziamento del ruolo del partenariato e degli accordi multilaterali nel disegnare una green economy globale e un più efficace contesto istituzionale per la sostenibilità.

L’evento “Passaporto per Rio+20”, organizzato a Milano dalla Fondazione Eni Enrico Mattei il 20 aprile 2012, si propone di raccontare e discutere in modo semplice e chiaro i grandi temi che sono stati e saranno affrontati su scala mondiale.  Da qui il titolo dell’evento e la scelta di illustrare l’evoluzione delle politiche e del concetto di sostenibilità negli ultimi due decenni, aprendo il dibattito al mondo delle imprese, il cui ruolo sarà sempre più cruciale  nel disegno di un nuovo percorso verso la sostenibilità.