Meno di un minuto

Nasce la Scuola per lo sviluppo sostenibile per le Regioni e le Province autonome
Un’iniziativa di ASviS, Cinsedo, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, RUS e SNA 

La scuola è organizzata dall’Alleanza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) in collaborazione con il Centro interregionale di studi e documentazione (CINSEDO), la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, insieme alla Rete delle Università per lo sviluppo Sostenibile (RUS), la Scuola Nazionale di amministrazione (SNA) e con il contributo di TERNA, Eni e Fondazione Eni Enrico Mattei.
La scuola fornisce una formazione di alto profilo sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, con particolare attenzione all’attuazione dell’Agenda 2030 attraverso le politiche di competenza delle Regioni e delle Province autonome. Il percorso formativo si rivolge a dirigenti e funzionari delle Regioni e delle Province autonome per approfondire le tematiche legate allo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di accrescere il livello di consapevolezza, impegno, responsabilità e leadership degli enti territoriali nell’attuare l’Agenda 2030, in piena sinergia con le politiche nazionali ed europee. In particolare, la scuola fornisce le conoscenze per definire obiettivi, strumenti, priorità e azioni necessarie al fine di garantire l’uso uniforme degli strumenti di programmazione e attuazione territoriale con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e i nuovi strumenti finanziari dell’Unione europea. 
L’iniziativa è stata inaugurata il 16 dicembre 2020 dal portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini e da Gianni Lampis, Assessore alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna e Coordinatore della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni e Province autonome. La scuola fornirà a dirigenti e funzionari delle Regioni e delle province autonome gli strumenti per garantire la coerenza della programmazione e attuazione territoriale con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.