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Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la realizzazione congiunta del progetto di ricerca dal titolo: “Quale sostenibilità per le aree montane in Italia? Il ruolo guida degli SDGs verso un nuovo modello di sviluppo”.

La montagna, a differenza degli oceani e delle foreste, non è destinataria in modo diretto ed esplicito di nessuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Eppure si tratta di un ambito territoriale, con un’identità molto specifica, particolarmente rilevante per l’Italia per la promozione di un nuovo modello di sviluppo che sia anche e soprattutto sostenibile. Se per il contesto italiano è possibile, come ha dimostrato l’SDSN Italia SDGs City Index sviluppato da FEEM, avere indicatori su molteplici dimensioni della sostenibilità disaggregate a livello urbano, nelle zone montane la cultura del dato è assente e le decisioni di policy, anche quelle particolarmente rilevanti, sono prese senza un’adeguata valutazione degli effetti che ne potrebbero derivare. Partendo quindi dall’SDSN Italia SDGs City Index adottando prevalentemente un approccio quantitativo, il progetto si prefigge lo sviluppo di un SDGs Index specifico per le aree montane che sia di supporto nell’individuazione, definizione e implementazione di azioni di sviluppo sostenibili in questi territori. Nel dettaglio, declinando la misurazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello di comune montano italiano e individuando e selezionando per ogni dimensione della sostenibilità gli indicatori più adatti a riflettere le specificità di questi territori, obiettivo del progetto è quello di sviluppare uno strumento che comprenda la complessità delle sfide presentate dall’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Nelle analisi saranno affrontate diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile, quali ambiente, società ed economia senza tralasciare la componente di policy. Il progetto, della durata di 24 mesi e in linea con le finalità dell’area di ricerca trasversale Agenda 2030, permetterà di pervenire ad una nuova declinazione locale dell’Agenda 2030, creando i presupposti per una sua generalizzazione e successiva replicabilità ad altre aree rilevanti del nostro Paese.

Responsabile FEEM: Dott.ssa Laura Cavalli: laura.cavalli@feem.it
Responsabile Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona: Prof.ssa Veronica Polin: veronica.polin@univr.it 

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