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Anche quest’anno FEEM parteciperà al Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in programma dal 21 maggio al 6 giugno. Con una serie di eventi organizzati ad hoc, Fondazione Eni Enrico Mattei, che è anche hosting institution di SDSN Italia (Sustainable Development Solutions Network), continuerà l’impegno attivo verso la realizzazione di uno sviluppo sostenibile e la costante disseminazione delle tematiche legate Agenda 2030, sulle quali FEEM svolge attività di ricerca all’interno di un’area trasversale coordinata dal Prof. Sergio Vergalli

Mercoledì 22 maggio FEEM ospiterà nella sua sede di Milano la lecture di Moctar Sacande (FAO) “Africa’s Great Green Wall: A transformative tree planting for sustainable rural development”, che verterà sul tema dell’agricoltura in Africa subsahariana e sul programma di azione FAO contro la desertificazione nel Sahel. Durante l’evento, Sacande affronterà il tema dell’dell’agricoltura sostenibile in Africa Subsahariana e delle attività che privilegiano i processi naturali, consentendo di preservare la “risorsa ambiente” e contribuendo a migliorare la qualità della vita degli agricoltori. Più in dettaglio, il lecturer presenterà il programma di azione contro la desertificazione promosso da FAO nel Sahel e volto ad aiutare le comunità sul fronte agricolo anche durante stagione arida. La lecture sarà seguita dalla proiezione del film “Land Rush – L’assalto alla terra” di Osvalde Lewat e Hugo Berkeley – Camerun/Mali/UK/USA, 2012.

Il giorno successivo, giovedì 23 maggio, sempre a Milano, FEEM organizza l’evento “Disseminating the culture of Sustainable Development – Educare allo Sviluppo Sostenibile”. L’incontro avrà come protagonisti due istituti scolastici di Milano, invitati – fine di un percorso guidato da alcuni studenti del Politecnico di Milano – a riflettere sui propri stili di vita e, laddove necessario, rileggerli e adattarli alle nuove necessità poste dalle sfide degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Questo evento riflette l’attenzione che FEEM rivolge ai giovani, con il fine di disseminare la cultura dello sviluppo sostenibile e coinvolgere le nuove generazioni nel suo raggiungimento.

Mercoledì 28 maggio, presso il Castello dei Principi di Sanseverino a Viggianello, in Basilicata, si terrà la work conference “La cultura immateriale come identità locale. Buone pratiche per lo sviluppo sostenibile del territorio”, con l’obiettivo di valorizzare best practice locali, anche attraverso la presentazione di un atlante scientifico dei dialetti della Basilicata, con un focus dedicato ai comuni del Parco Nazionale del Pollino e la connessione antropologica-turistica-culturale dei santuari mariani che esistono all’interno del parco. In sintesi, un evento sulla cultura locale come strumento di sviluppo sostenibile e green su cui far crescere il territorio.

Mercoledì 29 maggio FEEM parteciperà all’evento promosso dal Gruppo Unipol dal titolo “Cambiamento climatico: i nuovi orizzonti per le imprese” con un dialogo tra il Prof. Stefano Pareglio, Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca FEEM “Firms And Cities Towards Sustainability” e il Dott. Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera, sul tema dei rischi per l’impresa.

Giovedì 30 maggio FEEM prenderà parte all’incontro “Innovazione e mobilità dei cittadini per lo Sviluppo Urbano Sostenibile“. Il convegno si focalizzerà sul Goal 9 (Industria, innovazione e infrastrutture) e 11 (Città e comunità sostenibili), e più precisamente su temi d’interesse della popolazione urbana: mobilità sostenibile, rivoluzione digitale e la nascita di nuove infrastrutture, competenze e professionalità connesse. Nel corso della mattinata verrà presentato anche il Rapporto WindTre “Città 5G, città sostenibili”, alla cui stesura ha contribuito Giulia Lizzi, ricercatrice junior dell’area trasversale “Agenda 2030”. Il Rapporto, incentrato sulle caratteristiche e sul ruolo della città intelligente/sostenibile, è stato frutto di un workshop tecnico tenutosi a Roma lo scorso marzo, che ha analizzato le opportunità e le sfide della città del futuro.

FEEM è partner di Italia SmART Community, un progetto integrato con l’obiettivo di diffondere e promuovere la rigenerazione e l’innovazione urbana per una città “intelligente”, con l’utilizzo di tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali e dei territori a vocazione turistica. Italia smART Community Network parte da Matera, Capitale Europea per la Cultura 2019, con la volontà di coinvolgere istituzioni, governo, imprese, enti di ricerca, società civile, media su un obiettivo comune: la costruzione di una società digitale e sostenibile che favorisca la cultura e il turismo. Al primo Summit del progetto, che si terrà a Matera nei giorni 30-31 maggio e 1 giugno, parteciperà la ricercatrice FEEM Angela Pepe con l’intervento “L’identità territoriale come fattore di successo turistico della destinazione di Matera “Capitale Europea della Cultura 2019”, in un dialogo con la prof.ssa Angela Colonna (Cattedra UNESCO, Università degli Studi della Basilicata), nell’ambito della sessione di lavoro “Next city: nuove identità” prevista il 30 maggio.

Lunedì 3 giugno FEEM sarà a Genova in occasione dell’evento “Regioni, città e territori per lo sviluppo sostenibile” organizzato da ASviS. In linea con l’obiettivo generale della giornata di illustrare i progressi delle Strategie regionali, FEEM presenterà il nuovo Rapporto “Verso la sostenibilità: uno strumento a servizio delle Regioni”, che mira a misurare le performance delle singole regioni italiane rispetto alla media nazionale delle altre regioni, per supportare gli amministratori regionali nell’individuazione delle politiche più appropriate da adottare nei rispettivi territori.

Il giorno martedì 4 giugno la Fondazione organizza due eventi nella sua sede di Milano. La mattina avrà luogo un incontro in collaborazione con Candriam e il Master of Science in Sustainable Development Goals (MSDG) dell’Università LUMSA dedicato alla finanza sostenibile, dal titolo “Dalla finanza globale alla finanza green e per il bene comune”. A questo seguirà nel pomeriggio l’evento “Sviluppo Sostenibile. Lotta alla povertà energetica”, organizzato da FEEM e PLEF (Planet Life Economy Foundation) per generare una maggiore consapevolezza sul problema della povertà energetica (tema dell’SDG 7) e delineare azioni e soluzioni volte alla rimozione delle sue cause o alla riduzione dei suoi effetti.

Sempre il 4 giugno presso il Comincenter dell’Università degli Studi della Basilicata a Potenza, FEEM parteciperà all’evento “Acqua ed energia: il legame che genera sviluppo e nuovo valore”. Il focus tematico sarà sul nesso tra acqua, energia e ambiente e su come la domanda e disponibilità idrica siano cruciali per il fabbisogno alimentare, energetico e di sviluppo di un territorio e della sua comunità. L’evento offrirà un momento di confronto tra ricerca, didattica, mondo produttivo e giovani su potenzialità di impiego, competenze richieste e principali settori coinvolti dall’economia circolare. Numerosi i partner coinvolti oltre a FEEM: Università degli Studi della Basilicata, T3 Innovation, Sviluppo Basilicata, C-LAB UNIBAS, Federmanager Basilicata, AIDP, AIF, CAOS UNIBAS, Comincenter. Per FEEM interverrà il ricercatore Andrea Bellati.

Visita il sito web del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASviS