Il lavoro presenta il caso di Castelmezzano e Pietrapertosa, piccoli comuni dell’entroterra lucano che partendo da un contesto sfavorevole hanno costruito una solida economia turistica nel rispetto dei vincoli ambientali. Il paper esamina il territorio nella sua condizione di zona svantaggiata, in cui le caratteristiche morfologiche hanno per decenni determinato fenomeni di marginalizzazione. Lo studio analizza, poi, il processo di resilienza avviato con l’apertura del Volo dell’Angelo, un attrattore turistico che sfruttando le barriere fisiche del territorio ha permesso il riscatto socio-economico dell’area. L’analisi si chiude esplicitando il ruolo strategico della pianificazione partecipata nel bilanciamento di interessi antagonisti quali la tutela della biodiversità e la salvaguardia degli interessi economici.

The work presents the case study of Castelmezzano and Pietrapertosa, small towns in the Lucanian inland which, starting from an unfavorable context, have built a solid tourism economy in compliance with environmental restrictions. The paper investigates the territory as a disadvantaged area whose morphological characteristics have for decades determined its marginalization. The study then analyzes the process of resilience triggered by the launch of the Flight of the Angel, an attraction that has promoted the socio-economic development of the area by exploiting the territory’s physical barriers. The analysis ends by explaining the strategic role of participatory participation in balancing opposite interests such as the protection of both biodiversity and economic interests.

Il lavoro presenta il caso di Castelmezzano e Pietrapertosa, piccoli comuni dell’entroterra lucano che partendo da un contesto sfavorevole hanno costruito una solida economia turistica nel rispetto dei vincoli ambientali. Il paper esamina il territorio nella sua condizione di zona svantaggiata, in cui le caratteristiche morfologiche hanno per decenni determinato fenomeni di marginalizzazione. Lo studio analizza, poi, il processo di resilienza avviato con l’apertura del Volo dell’Angelo, un attrattore turistico che sfruttando le barriere fisiche del territorio ha permesso il riscatto socio-economico dell’area. L’analisi si chiude esplicitando il ruolo strategico della pianificazione partecipata nel bilanciamento di interessi antagonisti quali la tutela della biodiversità e la salvaguardia degli interessi economici.

The work presents the case study of Castelmezzano and Pietrapertosa, small towns in the Lucanian inland which, starting from an unfavorable context, have built a solid tourism economy in compliance with environmental restrictions. The paper investigates the territory as a disadvantaged area whose morphological characteristics have for decades determined its marginalization. The study then analyzes the process of resilience triggered by the launch of the Flight of the Angel, an attraction that has promoted the socio-economic development of the area by exploiting the territory’s physical barriers. The analysis ends by explaining the strategic role of participatory participation in balancing opposite interests such as the protection of both biodiversity and economic interests.