Auto elettriche lente, decarbonizzazione rimandata
14.02.2025
Monica Bonacina (Fondazione Eni Enrico Mattei – Università degli Studi di Milano); Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei – GREEN Università Bocconi)
L62, Q58, R41
automotive, decarbonizzazione, auto elettrica, parco automobilistico
Il settore automobilistico è al centro dell’attenzione per via della profonda crisi in cui versa. Un interesse meritato in ragione dell’impatto sull’economia europea (13,2 milioni gli addetti totali, circa 1.000 i miliardi di euro il contributo al PIL dell’Unione Europea). Una questione indubbiamente cruciale a cui però andrebbe anche affiancata un’analisi dei progressi in materia di decarbonizzazione. Mancano infatti solo 25 anni al traguardo della neutralità carbonica, fissato al 2050, e le auto elettriche non arrivano al 2% del totale presente sulle strade dell’UE; pertanto è utile chiedersi se la loro diffusione potrà essere sufficientemente rapida da permettere all’Unione di conseguire, o almeno avvicinarsi, all’obiettivo dell’Accordo di Parigi. I dati disponibili al momento descrivono una velocità insufficiente soprattutto perché le nuove auto elettriche (in Italia come nella maggior parte dei Paesi dell’Unione) si stanno semplicemente aggiungendo a quelle già in circolazione senza sostituirle. Una dinamica sconfortante, tanto più se si tiene conto che il numero e l’età media delle vetture in circolazione continuano ad aumentare.
***
Suggested citation: M. Bonacina, A. Sileo, ‘Auto elettriche lente, decarbonizzazione rimandata’, FEEM Brief 01, february 2025.