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L’indagine sul cineturismo, inteso come quel fenomeno che nasce dal desiderio di visitare i luoghi del cinema, conferma il ruolo del cinema come strumento di promozione di un territorio, soprattutto se poco conosciuto. I ricercatori della Fondazione Eni Enrico Mattei, Angelo Bencivenga, Delio Colangelo, Livio Chiarullo e Annalisa Percoco, sono gli autori di un rapporto sul cineturismo in Basilicata, risultato dello studio sul turismo sostenibile come opportunità di sviluppo locale svolto dal gruppo di ricerca FEEM Special Projects di Viggiano, in Basilicata.

Il documento analizza gli effetti prodotti dal film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo sul turismo in Basilicata, una regione che risulta turisticamente ancora tra le meno note d’Italia. Lo studio conferma che l’adeguata comunicazione, l’organizzazione e le strategie di marketing sono tappe indispensabili per poter trasformare delle potenzialità turistiche in reali occasioni economiche per un territorio. Tuttavia, per la realizzazione di un prodotto cineturistico efficace, la sfida si gioca anche a un livello superiore, attuando strategie di destination managment finalizzate proprio ad incrementare il movimento e quindi anche i relativi benefici economici. Un ruolo importante potrebbe essere svolto da una strategia integrata (pubblico/privato). Inoltre, il coordinamento tra enti locali e la costituzione di una Commissione Film regionale potrebbe contribuire allo sviluppo delle opportunità offerte dalle produzioni cinematografiche a un territorio ricco di paesaggi scenici come la Basilicata.



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