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On the occasion of the "UNESCO World Science Day for Peace and Development", on Thursday November 10, 2011, FEEM participated in the Conference "Scientific research for sustainable development", jointly organized by Ca’ Foscari University and UNESCO in Venice. At the Conference, FEEM subscribed the "Joint Venice Statement on Strengthening Scientific Collaboration", an agreement among 15 research institutes committed to enhance and exploit opportunities for collaboration in scientific research.

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ITA

Oggi, in occasione della Giornata mondiale della scienza, Ca’ Foscari e Unesco hanno promosso una giornata di studio sulla Ricerca

Promozione dello sviluppo della ricerca scientifica in un clima di fattiva collaborazione, condivisione di risorse, conoscenze, strumenti e dati, accoglienza e mobilità internazionale di ricercatori, incentivazione di iniziative di innovazione attraverso specifiche convenzioni bilaterali tra istituzioni: è questo l’impegno sancito oggi, a Venezia, dai 15 enti di ricerca della città che – con il patrocinio dell’Unesco Venice Office e il coordinamento dell’Università Ca’ Foscari – hanno aderito alla Dichiarazione di Venezia per la collaborazione nella ricerca (Joint Venice Statement on Strengthening Scientific Collaboration) firmata questa mattina in Auditorium Santa Margherita dai sottoscriventi.

Si celebra dunque sotto i migliori auspici la Giornata Mondiale della Scienza promossa a Venezia da Unesco Venice Office e Ca’ Foscari con l’iniziativa La ricerca scientifica per uno sviluppo sostenibile.

Soddisfatto il rettore Carlo Carraro: «In Italia la Giornata mondiale della Scienza non ha una grande rilevanza, ma il tentativo odierno è quello di riportare in primo piano quella che dovrebbe essere una priorità anche per il nostro Paese, la ricerca appunto – ha affermato Carraro – E’ attraverso la ricerca infatti che si crea sviluppo, non dobbiamo dimenticarlo benché i problemi contingenti impongano ai governi altre urgenze. La giornata di oggi vuole valorizzare la scienza in tutti i suoi aspetti, dall’innovazione tecnologica all’economia fino agli studi umanistici e la firma di un accordo di intesa per la collaborazione fra le istituzioni scientifiche veneziane è un primo significativo passo. Mi auguro si possa tradurre presto in fatti concreti in grado di creare nuovi posti di lavoro per centinaia di giovani ricercatori».

Secondo il rettore di Ca’ Foscari «questo statement è un passo che va verso un maggior coordinamento per assicurare alla ricerca fondi anche privati, necessari allo studio – spiega – Differenti ambiti scientifici possono occuparsi di uno stesso filone di ricerca sotto diverse angolature. Ed è sbagliato cercare un sostengo ciascuno per conto proprio».

L’accordo di collaborazione è stato salutato con favore anche dal Direttore dell’Unesco Venice Office Engelbert Ruoss: «Unesco apprezza l’iniziativa di stabilire un accordo di intesa tra gli enti che si occupano di ricerca scientifica e conferma la sua volontà e il suo impegno nel realizzare questa collaborazione a Venezia – ha detto Ruoss – Occorre integrare scienza e cultura in modo particolare per favorire lo sviluppo di quei siti nominati patrimonio culturale dell’Unesco, a cominciare proprio da Venezia e dalla sua laguna. Siamo lieti di contribuire con le autorità e la popolazione al raggiungimento di questi obiettivi».

Hanno preso parte alla tavola rotonda La ricerca scientifica per uno sviluppo sostenibile: Massimiliano Bucchi, professore di Sociologia della Scienza e della Comunicazione all’Università di Trento, Brian Ferme, Rettore della Facoltà di Diritto canonico all’Istituto San Pio X di Venezia, Giuseppe Longo, professore emerito di Teoria dell’Informazione all’Università di Trieste.

Gli enti che hanno sottoscritto l’accordo:

Università Ca’ Foscari Venezia, Accademia di Belle Arti, Climate Policy Initiative, Conservatorio di muscia Benedetto Marcello, Corila, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Ospedale San camillo, Ismar-Cnr, Istituto Veneto di Scienze, lettere e Arti, Università IUAv di Venezia, Studium Generale marcianum, Venezia Ricerche, Vega.

Nel pomeriggio, la seconda parte della giornata proseguirà con la tavola rotonda I mille volti di Shakespeare. Finzioni, misteri, teorie”con Shaul Bassi, Valerio De Scarpis e Dario Calimani; un’occasione per far dialogare la ricerca scientifica e la ricerca umanistica illustrandone interazioni e benefici reciproci. L’evento si chiuderà alle 20.30 con la proiezione (Multisala Cinema Giorgione) in anteprima nazionale del film di Roland Emmerich Anonymous.

Fondazione Eni Enrico Mattei