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Che faccia ha un ricercatore? Per scoprirlo l’appuntamento e’ il 24 settembre a Venezia. “La notte dei ricercatori”, un progetto europeo che tocca anche la citta’ lagunare con l’Universita’ Ca’ Foscari, l’Universita’ Iuav di Venezia e la Fondazione Eni Enrico Mattei, il Comune di Venezia e Unioncamere e anima una intera giornata (si parte dalle 10 del mattino per arrivare allo scoccare della mezzanotte), una lunga giornata aperta a tutti per conoscere dal vivo il meglio della produzione intellettuale, con mille applicazioni pratiche, dei ricercatori che operano a Venezia.

Qualche esempio? Un ricercatore della Fondazione Eni Enrico Mattei ha partecipato ad una ricerca che e’ stata premiata dal settimanale americano TIME tra le migliori 50 invenzioni del 2009 nel mondo, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia c’e’ l’International Center for Climate Governance, un nuovo centro di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici. Per bloccare virus informatici e buchi nelle smart card si puo’ chiedere ai ricercatori di Informatica dell’Universita’ Ca’ Foscari. Nei laboratori di Chimica di Ca’ Foscari si sintetizzano nuovi profumi, mentre per i ricercatori di Scienze Ambientali i ghiacci dell’Antartide non hanno piu’ segreti. Oppure, in pochi sanno che per l’isolamento acustico e termico si puo’ usare la fibra del banano, ci lavorano studenti e ricercatori Iuav nei workshop “Atelier Rwanda” o che la stabilita’ del ponte di Rialto e dei campanili di Venezia sono costantemente sotto controllo grazie ai ricercatori Iuav che si occupano anche di strumenti nanotecnologici come Agripod per conoscere la filiera da cui proviene il cibo che si trova, ad esempio, al supermercato. Questi e mille altri i campi di ricerca che cambieranno la vita quotidiana di ciascuno. L’importanza di questo lavoro, pero’, e’ spesso sottovalutata e costantemente a rischio a causa dei pesanti tagli agli investimenti pubblici e privati.
Dal 2005 La Notte Europea dei Ricercatori e’ un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea nella quale i ricercatori si danno appuntamento per incontrare il grande pubblico in differenti citta’ europee e in una stessa giornata di fine estate, il 24 Settembre 2010. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un’occasione straordinaria per avvicinare, in modo divertente, il pubblico di ogni eta’ al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica.

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