Tiziana Perri ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi della Basilicata. In precedenza ha lavorato come ricercatrice a contratto presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli studi della Basilicata, sugli aspetti chimici e biochimici di polipeptidi elastino-simili quali precursori di biomateriali per protesi cardiovascolari. In quel periodo ha collaborato al progetto di ricerca europeo, denominato  Bio-insecticides from Insect Parasitoids (BIP).  Ha lavorato come chimico analitico per l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Basilicata (ARPAB), in qualità di membro di una task force del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo, specializzandosi sui metodi analitici per la valutazione dei micro-inquinanti nelle acque, nel suolo e nell’aria. Attualmente, l’area di sua competenza riguarda la legislazione ambientale in vigore in Italia, e la diffusione degli inquinanti nell’acqua, nel suolo e nell’aria. Dal 2011 lavora con la FEEM (sede di Viggiano), in qualità di senior researcher, esperta di chimica e metodi analitici finalizzati alla ricerca in campo ambientale, su un progetto che mira a valutare l’impatto ambientale delle pressioni antropiche, incluse quelle derivanti dalle estrazioni petrolifere, in Val d’Agri (Basilicata, Italia).