Gli anni più recenti hanno visto, anche nel nostro Paese, un rinnovato
interesse per i temi marittimi e portuali. Ciò testimonia l’ormai matura
consapevolezza dell’importante ruolo che nodi del trasporto ben gestiti
e integrati in reti possono giocare nell’assicurare la competitività
territoriale e dei sistemi di impresa nei processi di globalizzazione.
Al tempo stesso, le tendenze che guidano l’evoluzione dei sistemi
portuali chiamano in causa anche la questione della sostenibilità dello
sviluppo in quelle aree costiere che più sono state plasmate nel passato
dalla vocazione marittima. Attraverso i contributi proposti,
organizzati in una prospettiva unitaria, il volume della Fondazione Eni
Enrico Mattei analizza le tre dimensioni fondamentali di questa
problematica: le dinamiche tecnologiche e di mercato che scandiscono il
ritmo del cambiamento delle funzioni portuali nei paesi più sviluppati
(con un occhio di riguardo al contesto italiano); le implicazioni
territoriali che ne discendono (in termini ambientali, economici e
spaziali); le possibili risposte della “policy” portuale al quadro di
problemi e opportunità che si origina dall’intersezione tra dinamiche di
mercato e tecnologiche da un lato e vincoli e risorse territoriali
dall’altro. Il volume si occupa quindi di porti con una sensibilità
particolare: quella di chi intende valutare i cambiamenti più recenti
dell’attività portuale e delle logiche che ne regolano significato e
funzionamento alla luce delle loro implicazioni territoriali, rispetto
ai temi dei rapporti con la città, le dinamiche dello sviluppo
regionale, gli ambienti costieri.

Gli anni più recenti hanno visto, anche nel nostro Paese, un rinnovato interesse per i temi marittimi e portuali. Ciò testimonia l’ormai matura consapevolezza dell’importante ruolo che nodi del trasporto ben gestiti e integrati in reti possono giocare nell’assicurare la competitività territoriale e dei sistemi di impresa nei processi di globalizzazione. Al tempo stesso, le tendenze che guidano l’evoluzione dei sistemi portuali chiamano in causa anche la questione della sostenibilità dello sviluppo in quelle aree costiere che più sono state plasmate nel passato dalla vocazione marittima. Attraverso i contributi proposti, organizzati in una prospettiva unitaria, il volume della Fondazione Eni Enrico Mattei analizza le tre dimensioni fondamentali di questa problematica: le dinamiche tecnologiche e di mercato che scandiscono il ritmo del cambiamento delle funzioni portuali nei paesi più sviluppati (con un occhio di riguardo al contesto italiano); le implicazioni territoriali che ne discendono (in termini ambientali, economici e spaziali); le possibili risposte della “policy” portuale al quadro di problemi e opportunità che si origina dall’intersezione tra dinamiche di mercato e tecnologiche da un lato e vincoli e risorse territoriali dall’altro. Il volume si occupa quindi di porti con una sensibilità particolare: quella di chi intende valutare i cambiamenti più recenti dell’attività portuale e delle logiche che ne regolano significato e funzionamento alla luce delle loro implicazioni territoriali, rispetto ai temi dei rapporti con la città, le dinamiche dello sviluppo regionale, gli ambienti costieri.