Il Global Risk Report 2017 del World Economic Forum assegna al cambiamento climatico il secondo posto tra gli underlying trend in grado di influenzare lo sviluppo globale nei prossimi dieci anni. Alle opportunità per le imprese, si associano evidenti rischi sia fisici sia di transizione. I primi riguardano la sicurezza del personale, degli impianti e delle infrastrutture, la capacità e la continuità produttiva, il valore residuo degli asset e i costi operativi. I secondi riguardano la capacità del business model aziendale di evolvere per adeguarsi a un contesto economico e sociale low carbon, mitigando e – se possibile – traendo vantaggio dalle innovazioni di policy, regolamentari, tecnologiche e di mercato, nonché dall’aspetto reputazionale.

In tale contesto, Fondazione Eni Enrico Mattei ha avviato nel 2016 il progetto di ricerca DeRisk-CO (Disclosure, Measurement, Management and Mitigation of Climate-Related Risks for Companies), i cui risultati sono presentati all’interno di questo volume, con l’intento di stimolare un dibattito pubblico, scientificamente fondato, sui rischi associati al cambiamento climatico per le imprese italiane, con particolare attenzione per i settori ritenuti più esposti.