Il cambiamento climatico non è che una delle tante pressioni ambientali a cui è sottoposto il pianeta ma è divenuto il simbolo di un processo transgenerazionale e irreversibile alla scala dei tempi umani che richiede impegni formidabili quanto a mitigazione e adattamento. La nostra civiltà ha di fronte una sfida di proporzioni epocali che combina scenari climatici inediti a problematiche di sovrappopolazione, esaurimento di risorse naturali e accumulo di scorie non metabolizzabili dalla biosfera: un contesto che ancora si fatica ad accettare sul piano cognitivo, e quindi poco soggetto ai correttivi urgenti e incisivi che sarebbero necessari. Ci sono tuttavia vasti ambiti di azione a scala individuale e collettiva che risultano già da oggi razionali e vincenti da un punto di vista non solo ambientale ma pure economico e strategico: efficienza energetica, energie rinnovabili, produzione agricola di filiera corta, riduzione dei rifiuti, sono pratiche che aumentano la resilienza domestica e sociale in vista di un futuro di inevitabile contrazione delle risorse.

Relatore:
Luca Mercalli
– Società Meteorologica Italiana / Rai3 Che tempo che fa
Luca Mercalli (Torino, 1966) ha studiato scienze agrarie in Italia e climatologia in Francia, paese al quale deve molto della sua eclettica formazione scientifica e intellettuale. Presiede la Società meteorologica italiana, associazione costituita nel 1865. Ha fondato la rivista «Nimbus», ha pubblicato molti lavori scientifici su clima e ghiacciai e articoli divulgativi su «la Repubblica», «La Stampa», «Donna Moderna» e «Gardenia». Dal 2003 partecipa a Che tempo che fa (Rai3) dove ha introdotto i suoi brevi e incisivi commenti sullo stato del pianeta e della civiltà. Partecipa anche a TG Montagne (Rai2) e ad Ambiente Italia (Rai3). Durante gli ultimi vent’anni ha testimoniato e spiegato la crisi climatica ed energetica in oltre mille conferenze per il grande pubblico e seminari per la scuola e l’università. Fa parte del comitato scientifico di AspoItalia, sezione dell’Association for the Study of Peak Oil and Gas, e del Climate Broadcast Network dell’Unione Europea. Ha pubblicato diversi libri. Tra i più recenti: Le mucche non mangiano cemento (Sms 2004), Filosofia delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo che farà (Rizzoli 2009) e Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010). Vive e lavora in Val di Susa, in una piccola casa con orto, alimentata da energia solare.

Introduce:
Carlo Carraro
– direttore dell’International Center for Climate Governance (ICCG), Rettore, Università Ca’Foscari di Venezia, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Eni Enrico Mattei e responsabile della Divisione Valutazione Economica degli Impatti e delle Politiche dei Cambiamenti Climatici del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici.

Il seminario si terrà in lingua italiana
Partecipazione libera fino a esaurimento posti. Per iscriversi: info@iccgov.org o 041/2700444

 

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ICCG Seminar: "Climate change, individual and collective resiliencies: getting ready for the future"

About the Seminar
Climate change is only one of the many environmental strains placed on our planet, but it has become the symbol of a transgenerational and irreversible process when compared to the human time scale, and it entails great efforts as far as mitigation and adaptation are concerned. Our civilisation has to face a momentous challenge, which combines unexpected climate scenarios with overpopulation issues, shortage of natural resources with accumulation of waste that the biosphere cannot metabolise. Hardly accepted at the cognitive level,  the climate change issue is not addressed with the proper urgent and effective corrective actions.  Nonetheless, there are a variety of individual and collective measures that have already shown to be rational and successful both from an environmental and economic-strategic point of view. Energy efficiency, renewable energy, shortened distribution chain for agriculture, waste reduction, are all practices that contribute to the growth of domestic and social resiliency in view of a future inevitable contraction of resources.

Speaker:
Luca Mercalli – Italian Meteorological Society / Rai 3 Che tempo che fa
Luca Mercalli (Turin, 1966) studied agricultural sciences in Italy and climatology in France, where he cultivated his eclectic scientific interests and continued his intellectual education. He is the head of the Italian Meteorological Society, established in 1865. He founded the “Nimbus” magazine and published a number of scientific  works on the climate and glaciers as well as popular articles in “la Repubblica”, “La Stampa”, “Donna Moderna” and “Gardenia”.  Since 2003 he participates in Che Tempo che Fa (Rai3) by introducing his short but incisive comments on the state of the planet and society. He also participates in TG Montagne (Rai2) and Ambiente Italia (Rai3). During the last twenty years Luca Mercalli explained and reported on the climate and energy crisis in more than a thousand conferences open to the general public, together with seminars in schools and universities. Moreover, he is member of the scientific panel of AspoItalia, division of the Association for the Study of Peak Oil and Gas, and of the EU Climate Broadcast Network. He has published several books, among the latest: Le mucche non mangiano cemento (Sms 2004), Filosofia delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo che farà (Rizzoli 2009), Viaggi nel tempo che fa (Einaudi 2010) e Prepariamoci (Chiarelettere 2011). Luca Mercalli lives and works in Val di Susa, in a small house with garden that is powered by solar energy.

Introduced by:
Carlo Carraro
– Director, International Center for Climate Governance (ICCG), President, Ca’ Foscari University, Venice, Chairman of the Scientific Advisory Board of the Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) and Director of the Climate Impacts and Policy Division of the Euro Mediterranean Centre for Climate Change (CMCC)

Working language: Italian
Admission free subject to availability. For registration: info@iccgov.org or 041/2700444